Zogno, Micia è stata sottratta alla sua famiglia e condotta altrove, si cerca la povera gatta

Micia non c’è più e non sono in pochi a domandarsi che fine abbia fatto. In prima linea, nel porsi la questione, ci sono i proprietari, sempre più determinati nelle indagini e nelle operazioni di ricerca sul campo. Per il caso odierno ci troviamo a Zogno, comune di circa 8 mila abitanti in provincia di Bergamo.

L’appello dei proprietari parte da qui, anche se ci sembra di capire, analizzando nemmeno troppo a fondo le parole, come il luogo in cui si stanno sviluppano le perlustrazioni sia un altro, ovvero Grassobbio, anch’esso comune bergamasco. La dinamica dei fatti viene ribadita più volte, qui di seguito ne forniamo un breve riassunto.

Apparentemente la gatta sarebbe stata prelevata a Zogno (da chi ancora non si sa), un viaggio di 20 minuti circa (16 km in linea d’aria) l’avrebbe condotta a Grassobbio. Qui l’avrebbero lasciata nei pressi di un un deposito in Via Basella. Dal 25 febbraio, giorno della scomparsa, che le ricerche vanno avanti.

Sommarie le segnalazioni, che pure hanno evidenziato la lontananza della gatta dalla zona di casa. Uno degli ultimi avvistamenti (sebbene non abbia conosciuto certificazione) vede Micia aggirarsi nei pressi del maneggio di Grassobbio. Le condivisioni degli appelli social stanno rendendo la vicenda sempre più popolare, il che è un gran bene.

L’interesse generale può essere un elemento a favore delle ricerche. Micia si presenta come una femmina di media taglia, pelo grigio striato di nero, semi-lungo, lunghi baffi pendenti, occhi di un verde molto chiaro, coda scura verso l’estremità. Non sappiamo dire se sia munita di microchip.

Sicuramente non sterilizzata in quanto gravida al momento della scomparsa. L’urgenza di ritrovare l’amica a 4 zampe è totale; assieme possiamo contribuire affinché ciò accada. Si offre una ricompensa in caso di ritrovamento. Chiamare il 335 669 6816 per qualunque genere di novità e segnalazione. Grazie.