Vittima di un branco di cani, il gatto era in condizioni pietose: poi tutto è cambiato – Video

In bilico tra la vita e la morte, il gatto ha ricevuto una sorpresa meravigliosa

Nel giardino di una casa, gravemente ferito e incapace di muoversi, aveva trovato riparo dopo una fuga miracolosa. Vittima di un violento attacco da parte di un branco di cani, un povero gatto randagio è stato rinvenuto in condizioni pietose. Le forze lo avevano abbandonato e, di questo passo, il suo destino sembrava segnato. Da solo gli sarebbe stato impossibile mettersi in salvo, vittima di un’esistenza difficile, trascorsa come uno dei tanti randagi, che di volta in volta devono provvedere a sé stessi.

Gatto molto debole

Passare le giornate senza un luogo sicuro significa esporsi a gravi minacce, e lui lo aveva appreso a proprie spese. Sorpreso nel trovarlo in quello stato, il proprietario dell’abitazione lo ha subito soccorso. Messo in una scatola, gli ha offerto cibo e acqua. Dopodiché, ha interpellato un’associazione locale affinché lo aiutasse.

Quando i soccorritori hanno raggiunto il luogo indicato, sono rimasti sconvolti dalla portata delle ferite riportate dal gatto in condizioni pietose. Visibilmente esausto e sofferente, il quadrupede emetteva appena dei flebili gemiti, mentre tentava di rimanere in vita. Senza perdere un istante, lo hanno trasferito con cura dal veterinario. Una volta giunti in clinica, i medici hanno riportato un quadro desolante: aveva numerose ferite profonde causate dai morsi dei cani. Eppure, anche se con difficoltà, era sopravvissuto.

Gatto con il collare elisabettiano

Il personale sanitario gli ha immediatamente somministrato degli antidolorifici, in maniera da alleviarne la tremenda sofferenza. Dopo averlo sottoposto a radiografie e scansioni, ha preso la decisione di operarlo d’urgenza. Se la passava davvero male il felino. Tremava e mostrava segni di una grande debolezza.

Eppure, a dispetto dei pronostici incerti, ha dato prova di un coraggio e una resilienza straordinari. Step by step, i medici hanno riscontrato dei progressi, finché, trascorsi alcuni mesi, il tenero ospite non ha ripreso la condizione ottimale. Durante la convalescenza, lo staff lo ha seguito in maniera premurosa. Oltre al recupero fisico, il “batuffolo di pelo” ha ripreso a nutrire fiducia nei confronti degli esseri umani: resta giusto da trovargli una famiglia amorevole.

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