Veterinaria volontaria al confine polacco adotta un gatto: la sua padrona non poteva più tenerlo
La dott.ssa Ryan Johnson ha preso questa scelta dopo essere venuta a conoscenza di una storia che le aveva toccato il cuore
Tutti, purtroppo, siamo a conoscenza della terribile guerra che sta dilaniando l’Ucraina dal 24 febbraio scorso. Molti civili si sono trovati costretti a fare una scelta drastica, quella di scappare dal proprio paese per accertarsi di aver salva la vita. In questa fuga, purtroppo non sempre è facile portare con se il proprio animale. Per fortuna, però, al confine polacco ci sono molti volontari e molte volontarie che stanno aiutando il popolo ucraino. Oggi vi raccontiamo della dott.ssa Julie Ryan Johnson, una veterinaria volontaria che, operando al confine con la Polonia, ha deciso di adottare un gatto. Non si tratta, però, di un gatto qualunque.
Julie Ryan Johnson, membro del consiglio di Greater Good Charities, nel raccontare a The Animal Rescue Site la sua esperienza al confine polacco non ha mancato di evidenziare quanto gratificante sia stato poter aiutare le persone in fuga dalla guerra. Ha, inoltre, spiegato in cosa consisteva il suo lavoro “Dovevo aiutare a preparare gli animali domestici che erano passati attraverso il cancello di confine per la prossima tappa del loro viaggio.” In tutto questo processo, la dottoressa ci tiene a evidenziare l’importanza che hanno avuto gli studenti delle scuole superiori, che hanno instancabilmente tradotto dall’ucraino all’inglese e hanno, quindi, reso possibile la comunicazione.
Proprio al confine con la Polonia, la dottoressa Ryan Johnson, ha modo di conoscere una storia che le tocca il cuore e che la porterà a fare una scelta davvero importante. Infatti, incontra una donna che, dopo un durissimo viaggio dall’Ucraina, arriva in Polonia con sette gatti. Questa donna era riuscita in un’impresa difficilissima in un momento come questo: salvare tutti i suoi gatti dalla sua casa in fiamme.
Purtroppo, però, nella successiva destinazione, poteva portarne solo uno. Dopo aver scelto con immensa difficoltà quale portare, ha passato diversi minuti a piangere mentre salutava i suoi amici felini. L’IFAW ha poi preso i gatti rimanenti e ha trovato loro una casa. In questo momento la dott.ssa Ryan Johnson, incontra il gatto norvegese delle foreste di 4 anni e si innamora di lui immediatamente. Decide quindi di adottarlo. Ha detto con le lacrime agli occhi: “Mi ricorderà sempre il mio viaggio qui”.
Il marito della dottoressa ha chiamato Madame George il gatto, che ora sta bene nella sua nuova casa e si sta ambientando davvero benissimo.
In conclusione, non possiamo fare altro che elogiare la dott.ssa Ryan Johnson per il meraviglioso contributo che ha dato per aiutare l’Ucraina e per aver dato una seconda possibilità a Madame George.
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