Verona, gatto con la testa incastrata in una bottiglia: tutta la città si mobilita
Arriva da Verona una brutta vicenda che ha come sfortunato protagonista uno dei nostri amici a quattro zampe, un gatto randagio.
Fortunatamente, si tratta di una vicenda che si è conclusa nel migliore dei modi. Il lieto fine per questo felino è arrivato grazie allo straordinario cuore che i cittadini veronesi hanno dimostrato.
Come detto, lo sfortunato protagonista della notizia è un gatto nero randagio che, da molti giorni, si aggira per le strade di Verona.
I cittadini della città lo hanno avvistato moltissime volte negli ultimi 4 giorni, senza mai riuscire ad avvicinarsi a lui. Il problema è che il felino ha la testa incastrata in una bottiglia di plastica tagliata a metà.
Sono giorni, dunque, che questo sfortunato gatto si aggira per le strade di Verona con la testa incastrata in una bottiglia, senza la possibilità di mangiare o di bere.
Tantissimi cittadini si sono mobilitati per riuscire ad aiutarlo. Il problema più grande è che, essendo un gatto randagio, il felino non si lasciava avvicinare da nessuno.
Era estremamente spaventato, motivo in più per non lasciare che nessuno gli si avvicinasse. E questo, non faceva che ridurre al minimo le sue speranze di sopravvivenza.
Non solo non mangiava e non beveva ma, secondo le testimonianza di chi lo ha visto, respirava anche molto male.
Nel frattempo, si era creata una vera e propria squadra di soccorso e ricerca. Grazie al gruppo di Facebook Animali persi e ritrovati a Verona e Provincia si era istituita una squadra di volontari per riuscire a recuperarlo.
Il problema più grosso, oltre al fatto che il gatto non si lasciava avvicinare, è che non poteva essere sedato. Viste le sue condizioni precarie e di estrema debolezza, i sedativi erano fuori discussione.
Fortunatamente, la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi. Secondo il gruppo di Facebook di cui sopra, infatti, il gatto è stato soccorso. Il felino sta bene e non ha riportato nessuna grave conseguenza.