Vaccinazioni gattini: quando farle?
Tutti i gattini hanno bisogno di essere vaccinati per mantenersi in salute. Quando fare le vaccinazioni ai gattini e quali?
Le vaccinazioni proteggono i gatti dal contrarre malattie, anche molto pericolose. Ma quando fare le vaccinazioni ai gattini e quali vaccinazioni sono consigliate?
Genericamente parlando, l’età giusta per le prime vaccinazioni si aggira attorno ai 2-3 mesi di vita. A questa seguono dei richiami, il primo dopo 2-4 settimane dal primo vaccino, e i successivi con cadenza annuale. Ma ogni vaccino può necessitare di tempistiche e richiami diversi.
Esistono, in realtà, due tipi di vaccinazioni, quelle obbligatorie e quelle facoltative. Vediamole nel dettaglio.
Vaccinazioni obbligatorie
Le vaccinazioni obbligatorie sono quelle che proteggono dalle malattie più comuni e gravi , e sono raccomandate per tutti i gatti, piccoli o grandi. Le vaccinazioni obbligatorie sono tre, il vaccino per la Rinotracheite (Herpes virus), quello per la Calicivirosi (Calicivirus) e quello per la Gastroenterite virale (Panleucopenia). La protezione contro queste malattie è solitamente fornita da un vaccino combinato chiamato trivalente. Questo vaccino può essere somministrato a cominciare dalle 8 settimane di vita, seguito da due richiami a 12 e 16 settimane. Richiami successivi sono consigliati ogni 1-3 anni, a seconda dell’ambiente in cui vive il gatto.
Vaccinazioni facoltative
Tra le vaccinazioni facoltative sono comprese quella per la FeLV (Leucemia felina), FIV (Immunodeficienza felina), la FIP (Peritonite infettiva felina) e la Clamidiosi.
- Il vaccino contro la FeLV è raccomandato da alcuni veterinari per tutti i gattini, mentre altri lo raccomandano soltanto per i soggetti a rischio. Questa decisione andrebbe effettuata in base allo stile di vita che conduce il gatto. La FeLV infatti è una malattia infettiva che può essere trasmessa ai gattini tramite la madre, o tramite contatto ravvicinato con altri gatti infetti. I gattini, quindi, dovrebbero essere sottoposti al test di controllo per la FeLV prima di eseguire il vaccino. Il vaccino può essere somministrato a cominciare dalle 8-12 settimane di vita e necessita di un richiamo dopo 3-4 settimane.
- Il vaccino contro la FIV è riservato ai gatti ad alto rischio di contrarre la malattia. La FIV è una malattia infettiva che spesso si propaga da gatto a gatto tramite le ferite provocate dai morsi. Il vaccino per la FIV però, non è efficace al 100%, e può produrre un falso positivo se somministrato prima dell’effettuazione del test. Per questo motivo i gatti dovrebbero essere testati prima di effettuare il vaccino. Esso può essere somministrato a partire dalle 8 settimane di vita e dovrebbe essere seguito da richiami ad intervalli di 2 o 3 settimane per un totale di tre vaccini iniziali.
- Il vaccino contro la FIP non è ancora molto raccomandato, in quanto si tratta di un vaccino nuovo e dall’efficacia questionabile.
- Il vaccino contro la Clamidiosi è utilizzato soltanto in caso il gatto viva in un ambiente dove sono presenti altri gatti e dove si ha la certezza della presenza dell’infezione. La Clamidiosi causa congiuntiviti e problemi respiratori. Il vaccino può essere somministrato a partire dalle 9 settimane di vita, quando necessario, e dovrebbe essere seguito da un richiamo dopo tre o quattro settimane.
Tra le vaccinazioni facoltative, in Italia, troviamo anche il vaccino contro la rabbia, che nel resto dell’Unione Europea è però obbligatorio.
Dopo la prima visita dal veterinario, esso vi rilascerà un libretto personale del gatto, al suo interno troverete annotate le vaccinazioni effettuate, le date consigliate per i richiami e gli eventuali trattamenti ed interventi a cui il gatto è stato sottoposto.