Come si individuano le uova di pulci nel gatto?
Le uova di pulci sono un bel problema, perché infestano non solo il gatto ma anche l'intera casa. Ecco cosa fare per individuarle (ed eliminarle)
Le nostre palle di pelo come ben sappiamo sono animali iperpuliti, anzi a volte sono quasi ossessivi in fatto di igiene. Eppure ciò non evita che il gatto possa entrare a contatto con le uova di pulci, fastidiosissimi (e pericolosi) animaletti dai quali dobbiamo tenerlo alla larga.
Le statistiche tra l’altro confermano un dato assurdo: i gatti hanno molta più probabilità di prendere le pulci rispetto ai cani. Con buona pace delle intere ore trascorse a leccarsi!
Anzi il problema sta proprio qui, nella meticolosità con cui si puliscono giornalmente che rende più difficile individuare le uova di pulci nel gatto. Ma quindi come possiamo fare?
Uova di pulci: come riconoscerle
Individuare le pulci in un gatto non è difficile, anche perché sono visibili a occhio nudo. Hanno le dimensioni di un granello di pepe nero perciò basta osservare attentamente il bel mantello di Micio per capire se le ha prese oppure no. Per le uova di pulci nel gatto il discorso è un tantino più complicato, perché sono molto più piccole rispetto alle pulci vere e proprie e hanno anche un altro colore.
Considerate che non sono nere ma di un colore pallido difficile da individuare, perché è quasi trasparente. E poi hanno le dimensioni di un granello di sabbia, quindi vederle a occhio nudo sarebbe un’impresa quasi impossibile per chiunque! C’è anche un altro piccolo problema: in genere non si trovano sul pelo di Micio perché, essendo dure e lisce, scivolano in giro per casa, prima di tutto nella lettiera o su pavimenti e tappeti.
Pulci nel gatto: sintomi
Premesso che non è semplice individuare le uova di pulci nel gatto, proprio perché non si depositano direttamente su di esso ma scivolano qua e là, come facciamo a capire che il gatto è infestato? I sintomi sono piuttosto evidenti e non è difficile carpirli: Micio si gratta la testa e le orecchie di continuo, si morde spesso soprattutto in alcune zone come l’interno coscia, inizia a perdere il pelo a chiazze e in più dalla pelle emergono arrossamenti anomali. Senza dimenticare, poi, che le pulci possono trasmettere al gatto anche altri parassiti come le tenie (i classici “vermi“), che infestano l’apparato digerente e provocano anche dimagrimento.
In realtà prurito e arrossamenti possono avere anche altre cause e la prova del nove dell’infestazione da pulci arriva solo dal controllo accurato del mantello. Dobbiamo munirci dell’apposito pettine a denti stretti (si trovano in commercio, anche online) e passarlo delicatamente sulle varie sezioni di pelo. A quel punto se ripulendo il pettine restano sul tovagliolo dei puntini neri vuol dire che il gatto ha le pulci. Potrebbe trattarsi degli escrementi di questi parassiti o dell’animaletto stesso, che in quel caso perde anche sangue.
A quel punto non c’è tempo da perdere perché debellare l’infestazione da pulci non è una cosa così immediata. Pensate che una singola pulce deposita fino a 40 uova al giorno e ciò significa non solo che il pelo del gatto ne diventa pieno, ma che le lascerà cadere in tutta la casa.
Come eliminare le uova di pulci dal gatto?
Se il gatto ha le pulci, dobbiamo agire immediatamente. E per farlo bisogna seguire delle fasi ben precise, a cominciare dal pettinare Micio con l’apposito pettine antipulci. Il consiglio è di ripassarlo più volte sul mantello, preparando una ciotola di acqua e detersivo per piatti in cui ripulire il pettine a ogni passata. Così le pulci cadono nell’acqua e muoiono all’istante.
Un’altro passaggio utile è il bagnetto antipulci, anche se ci rendiamo conto che non è facile avvicinare il Micio all’acqua. Se è abituato e se lo lascia fare senza problemi, procediamo subito usando un apposito shampoo antipulci che elimina le superstiti. Dopodiché sarebbe opportuno usare un antiparassitario specifico per gatti che protegge Micio e impedisce che le pulci riprendano a proliferare. Ne possiamo scegliere un’ampia varietà dai collari agli spray, ma i più efficaci sono i prodotti spot-on che si applicano direttamente sulla pelle del gatto e assicurano una copertura per diverse settimane.
Ricordate di usare solo ed esclusivamente prodotti antiparassitari per gatti. Quelli per cani non sono indicati e possono causare una vera e propria forma di avvelenamento da insetticidi nel gatto, con conseguenze molto gravi.
Come eliminare le pulci dei gatti in casa?
Come abbiamo visto, le uova di pulci raramente stazionano nel pelo del gatto, piuttosto cadono da esso e cominciano a depositarsi ovunque al passaggio di Micio. Pensate a tutti i posti in cui i gatti si intrufolano: la cucina, il nostro letto o il divano, spesso i tappeti e persino la nostra biancheria. Senza dimenticare gli accessori che utilizzano abitualmente come la cuccia o i cuscini, anche la lettiera in cui fa i bisognini.
Avere in casa un animale con le pulci, significa dover disinfestare completamente l’abitazione. E non è un problema da poco, considerato che le pulci sopravvivono facilmente negli ambienti domestici riscaldati. Praticamente sia in estate che in inverno trovano dentro casa la temperatura ideale per vivere e moltiplicarsi, cosa che rende praticamente impossibile disinfestare la casa da soli, coi classici “rimedi della nonna”.
L’unica cosa sensata da fare è contattare una ditta specializzata in disinfestazioni di questo tipo, in modo da affrontare il problema con gli strumenti giusti. Le pulci depositano le uova ovunque, dalle cose del gatto fino agli angoli più impensabili della casa. Quindi di sicuro non basta mettere un po’ di bicarbonato sui tappeti per risolvere il problema del tutto.
È pur vero che, una volta appurato che il gatto ha preso le pulci, possiamo adottare qualche misura utile per contenere la diffusione dell’infestazione. Prima di tutto dobbiamo pulire e igienizzare giornalmente la lettiera di Micio, dove è altamente probabile che si depositino le uova. Rimuoviamo per bene tutti gli escrementi e assicuriamoci di gettarli via. Poi torna utile passare l’aspirapolvere, l’unica in grado di tirare via le uova specialmente su tappeti e moquette. Il consiglio, inoltre, è di lavare le cose di Micio come la cuccia o il cuscino e anche lenzuola, copridivani e quant’altro con acqua caldissima.