Uno studio dimostra che per rendere felici i gatti, i rifugi devono avere determinate caratteristiche

Questo studio ci fa capire quanto sia importante donare ai rifugi

Dobbiamo dirci la verità: qualsiasi animale, sia che si tratti di gatti che di cani, non vive di certo la sua condizione ideale nei rifugi. Infatti, per quanto impegno ci mettano volontari e operatori nel fornire tutto il necessario a questi cuccioli sfortunati, di certo cani e gatti non vivono la loro vita migliore nei canili e nei gattili. Posto questo punto fermo, uno studio ha messo in evidenza che alcune caratteristiche dei rifugi possono aiutare i gatti ad essere meno stressati e oggi ve ne parliamo.

Gatto fermo

I risultati di questo studio sono stati pubblicati su Research Gate ed è stato condotto da un team di ricercatori dell’Università di Lublin. In buona sostanza, questo studio ha dimostrato che “arricchire l’ambiente di vita dei gatti nei rifugi è fondamentale per ridurre il loro stress. Un accesso più facile alle risorse consente ai gatti di mostrare un comportamento naturale.”

Per capire se l’ambiente contribuisse ai livelli di stress del gatto, i ricercatori hanno diviso i gatti in due gruppi. Il primo gruppo era composto da gatti che vivevano in un ambiente con minori risorse (ambiente standard) e contava 103 gatti. Il secondo gruppo era composto da gatti che vivevano in un ambiente arricchito. Questo gruppo contava 76 gatti.

Il team di ricercatori ha analizzato i peli di questi due gatti per vedere quali siano i livelli di cortisolo, ormone legato allo stress. Ne è emerso che i gatti facenti parte del secondo gruppo avevano circa la metà del cortisolo di quelli facente parte dell’altro gruppo.

Gatto graffia la gabbia

Insomma, questo studio, più di altri, ha messo in evidenza quanto sia importante donare ai rifugi. Non tutti hanno la possibilità di adottare un gatto e quindi di offrire lui la miglior vita possibile. Si può, però, sempre contribuire a che l’ambiente in cui vive sia il migliore possibile.

Gatto in gabbia

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