Un’intera famiglia di gatti era allo stremo delle forze: affamati e stanchi sembravano destinati al finale peggiore – Video
Dal canale di scolo a una nuova speranza: la storia del coraggio di una mamma gatta e dei suoi cuccioli
I gatti erano allo stremo delle forze. Perseguitati dagli eventi negativi, faticavano a vedere la luce in fondo al tunnel. Si sentivano persi, privi di uno scopo nella vita. Poi, però, è accaduto qualcosa, in grado di restituire nuova energia e speranza in un domani migliore. Le persone erano state così crudeli nei confronti delle tenere creature, e in maniera del tutto immeritata. Proprio quando forse meno se lo aspettavano, dei buoni samaritani hanno bussato alla porta. Messi al corrente della tragica situazione, i volontari si sono recati lì apposta per loro. Attardarsi avrebbe significato infliggere l’ennesimo torto.

Richiamati dal debole miagolio dei gatti allo stremo delle forze, gli operatori li hanno trovati in un vecchio canale di scolo abbandonato. Che pena! Deboli e vulnerabili, i piccoli sono stati estratti con cura dal rifugio improvvisato e sistemati in una scatola sicura. Mostravano segni di malnutrizione e debolezza, mentre la mamma appariva visibilmente provata. Sul suo corpo portava i segni di settimane intense. Con prontezza, hanno trasferito la famiglia in una clinica veterinaria, affinché potesse ricevere l’aiuto del quale avevano un disperato bisogno.

Il medico ha subito visitato i cuccioli; ne è emerso un quadro clinico abbastanza positivo, date le circostanze: seppur pelle e ossa, erano sani. Nessun segno di febbre o di grave infezione. Purtroppo, alla mamma ha rilevato una temperatura corporea elevata, sintomo di febbre e di un possibile stato infiammatorio. Dunque, il personale medico le ha somministrato trattamenti immediati, tra cui fluidi reidratanti e antibiotici, in modo da stabilizzarne le condizioni.
Nei primi giorni di ricovero presso la struttura l’atmosfera era tesa. Da un lato, gli ospiti apparivano spaesati, dall’altra i dottori non potevano garantirne la completa guarigione, soprattutto della mamma. Poi, però, il gruppo di adorabili “batuffoli di pelo” ha dato delle risposte confortanti. Grazie all’impegno dei soccorritori e al lavoro del personale veterinario, ora hanno una seconda possibilità di vivere in sicurezza e serenità.