Una donna torna a casa e trova un gatto randagio che si comporta come se stessa affittando la dimora (VIDEO)
La sfacciataggine di questo gatto randagio lascia tutti a bocca aperta: sembra proprio che quella sia casa sua ma non è così
Jade ha raccontato a Newsweek la sorprendente esperienza che ha vissuto al ritorno da una conferenza di lavoro. Mentre rientrava a casa, ha trovato un gatto randagio seduto nel vialetto, come se fosse lì ad aspettarla. Questo particolare felino, che Jade aveva già incontrato in precedenza, sembrava essere molto a suo agio con lei. Colpita dalla situazione, ha deciso di dargli un po’ di salmone, acqua e qualche coccola, pensando che fosse un gatto di qualcuno. Dopo averlo rimesso fuori, si aspettava che tornasse a casa sua, ma il gatto aveva altri piani.
Poco dopo, Jade ha scoperto che il gatto aveva trovato una scorciatoia per raggiungere la sua finestra sul tetto, evitando così di miagolare alla porta. In un video condiviso su TikTok, il gatto appare prima seduto fuori casa e poi tranquillamente sdraiato all’interno, creando una connessione sempre più forte con Jade. Nonostante le sue attenzioni, Jade ha portato il gatto dal veterinario per capire meglio la sua situazione. Il veterinario le ha confermato che si trattava di un maschio sterilizzato e ben nutrito, il che ha fatto pensare che potesse già appartenere a una famiglia vicina.
Jade, pur volendo tenere il gatto, vive in una casa condivisa, dove non può accogliere un animale da compagnia. Il gatto però continua a visitarla regolarmente, salendo sul tetto e aspettando di essere coccolato. Lei, intanto, lo nutre fuori e si assicura che stia bene. Questo ha portato Jade a considerare di mettere dei poster per cercare i suoi eventuali proprietari, temendo di adottare il gatto di qualcun altro.
Il video del gatto ha ottenuto grande popolarità su TikTok, con migliaia di visualizzazioni e commenti divertiti. Molti utenti hanno condiviso esperienze simili con i propri “ospiti felini”, facendo sorridere Jade e confermando l’esistenza di quello che alcuni chiamano scherzosamente “il sistema di distribuzione dei gatti”.