Un ragazzo va in pausa dal lavoro e ritorna con un gattino randagio e malconcio appollaiato sulla spalla

Era solo un flebile, piccolo miagolio che si andava intensificando man mano che il ragazzo di andava avvicinando ad un secchione della spazzatura. Ebbene sì, cari lettori, era proprio il caso di dire che un gattino piccolo, randagio e malinconico aveva un disperato bisogno di aiuto. Giorno dopo giorno, ora dopo ora, lottava tra la vita e la morte e l’unica speranza che aveva per potersi salvare era quella di farsi sentire il più forte possibile. Ma, aimé, come poteva una creatura così piccola e indifesa attirare l’attenzione di così tante persone che creavano vociare e confusione intorno a lui?

Ma, ancora non era detta l’ultima, il dolce gattino randagio e malinconico voleva tentare il tutto per tutto e stava usando le sue ultime forze rimaste per farsi sentire. Ed è così che, fortunatamente è riuscito ad attirare a sé un buon samaritano travestito da semplice ragazzo. Il nome di questa persona è Justin che non appena si rese conto del piccolo pelosetto decise di chiamare immediatamente i soccorsi.

Pensate, bastò che Justin allungasse una mano verso il piccolo pelosetto che il gattino subito iniziò a fare le fusa. Si strusciava sulla sua mano e voleva che gli facesse coccole e carezze a non finire. Sicuramente era stato abbandonato da qualcuno e non da tanto tempo. Ad un certo punto, Justin si ritrovò il piccolo gattino nero sulla sua spalla, appollaiato come se fosse un pappagallo.

Insomma, aveva giò colpito il suo cuore prima ancora della sua anima così decise di adottarlo seduta stante. Così, quando arrivarono i soccorsi andò con loro in clinica ed appurarono che non ci fosse nulla di cui temere. Lo chiamò Grizzly, tanto a sottolineare il fatto che fosse molto più forte e coraggioso di quanto nons embri. Ed ecco che, fortunatamente, questa storia ha un dolcissimo lieto fine.