Un momento mozzafiato: la veterinaria si rende conto che il gatto che ha salvato è davvero rarissimo
Questa veterinaria è rimasta senza parole quando si è resa conto di aver salvato un gatto davvero rarissimo
Questa è una di quelle cose irripetibili, che ti capita una sola volta nella vita: un momento mozzafiato. La veterinaria è rimasta senza parole quando si è resa conto di aver salvato un gatto davvero rarissimo!
Doveva essere un semplice intervento di routine alla Humane Society of Central Oregon, ma si è rivelato una scoperta fantastica. La veterinaria, infatti, si è resa conto che il gatto salvato era davvero rarissimo!
La dottoressa è rimasta letteralmente senza parole quando lo ha capito. Doveva semplicemente sterilizzare il micio che le avevano appena portato. Cindi, questo il suo nome, si è rivelato piuttosto raro e non un gatto comune!
Infatti, la proprietaria di Cindi ha portato quella che credeva essere una gatta tartarugata alla Humane Society of Central Oregon. Era convintissima fosse una femmina, d’altronde i tartarugati sono tutte femmine!
E invece, ecco che la veterinaria ha scoperto un gatto rarissimo quando si è resa conto che Cindi in realtà era un maschio! Questo è un evento molto raro nel mondo felino! I gatti tartarugati hanno un mantello caratteristico composto da un mix di nero, arancione e talvolta bianco.
Questo colore è collegato al cromosoma X. Le gatte, avendo due cromosomi X, possono mostrare sia il colore nero che quello arancione se ereditano geni di colore diversi su ciascun cromosoma X. I maschi, con un cromosoma X e uno Y, sono solitamente neri o arancioni ma quasi mai entrambi.
Un’eccezione però c’è sempre e quella che tutti pensavano essere una gattina, si è rivelato un gatto rarissimo. Tartarugato ma maschio. I gatti tartarugati maschi sono estremamente rari, spesso hanno anomalie genetiche come la sindrome di Klinefelter, in cui un gatto ha due cromosomi X e un cromosoma Y.
Insomma, la veterinaria ha fatto una vera e propria scoperta: un momento irripetibile e mozzafiato! Quando Cindi, che oggi si chiama Cinder, è arrivato in rifugio tutti hanno pensato fosse una femminuccia proprio per il suo manto tartarugato. Ma a quanto pare lui è proprio un’eccezione ed è molto raro!