Un gruppo di persone sente delle urla disperate da un foro e salva la vita del gattino

Per quanto questo gattino stava urlando forte, le persone che lo sentirono pensarono fosse un uccellino che strideva in volo. Ma, amici miei, questo piccolo pelosetto era in un buco nel terreno, sotto metri e metri di cemeto, caduto in una specie di pozzo. Ecco il motivo per il quale, da ore, forse da giorni, miagolava non appena sentiva dei passi o delle voci.

Aveva bisogno di essere salvato, di qualcuno che si fermasse e capisse dove si trovava e cosa fare per aiutarlo. Insomma, la cosa più importante da fare era tirarlo fuori da lì. Aimè, questa non sembrava essere una cosa facile. Andiamo insieme a vedere chi, alla fine, è riuscito a salvargli al vita donandogli una seconda possibilità.

Sembrava un giorno come tanti altri quando Tanner Bornemann e le sue due sorelle, Lauren e Savannah Willingham, camminavano lungo il River Arts District. Si trovavano ad Asheville, nella Carolina del Nord, USA, la loro città natale. Un posto dove non accade nulla, tranne in quel pomeriggio, quando sentirono delle grida provenire dal basso. Non capirono inizialmente di cosa si trattava ma volevano indagare. Per fortuna lo fecero perché, qualche passo più in là, si accorsero della presenza di un gattino nero in difficoltà. Era caduto in un pozzo e abbandonato lì.

Il piccolo pelosetto nero tremava di paura, non riusciva più neanche a stare in piedi. Aveva, infatti, consumato tutte le sue energie per chiedere aiuto. Non erano dei soccorritori, nè dei volontari, men che mano si erano mai trovati nella condizione di dover salvare un gattino. Per di più senza neanche un minimo di attrezzatura. Dovevano escogitare un piano il prima possibile. Così, decisero di prendere una delle loro sciarpe, arrotolarla sopra un pezzo di pollo e calarla nel buco. Pensate, il gattino vi si aggrappò in un attimo.

Lo adottarono e ora vive nella sua nuova famiglia con le persone gli hanno salvato la vita!