Un gatto va in pensione e capisce che sta per vivere i suoi anni d’oro
Un gatto perde il lavoro ma capisce che è la cosa migliore per lui
Un anziano gatto che ha lavorato per anni all’interno di un ufficio come responsabile è andato in pensione. Il micio inizialmente non ha accolto molto bene la notizia e sembrava estremamente affranto. Il suo nome è Bambino ed è un meraviglioso gatto grigio a pelo lungo che attualmente conta ben 11 anni. Come ha fatto ad ottenere un posto di lavoro in passato?
Il gatto nei primi mesi della sua vita ha vissuto tra le strade di Washington dopo essere stato abbandonato dai suoi ex proprietari. Per fortuna il pelosetto alla fine è stato accolto all’interno di un rifugio. I volontari che si sono presi cura di lui hanno deciso di inserirlo all’interno di un ufficio per intrattenerlo. Per questo tenero gatto però quello non costituiva un semplice hobby: si trattava di un vero e proprio impegno. Grazie al suo carattere laborioso Bambino si è sempre dato da fare e soprattutto non si è mai assentato nemmeno per un giorno sul posto di lavoro.
Tutte le persone che passavano per l’ufficio rimanevano sempre piacevolmente colpite. Come i suoi colleghi affermano in un’intervista per Meow Meow: “Ogni persona che lo incontra si innamora perdutamente di Bambino. Lui dal canto suo adora tutte quelle attenzioni.” In cosa consiste il suo lavoro nello specifico? Anche su questo ci illuminano i suoi colleghi: “Lui accoglie amorevolmente i clienti, controlla quello che fanno i dipendenti e mette tutti di buon umore. Il settore che più gli si addice è quello delle pubbliche relazioni“.
Attualmente però l’ufficio in cui il micino ha prestato servizio per anni ha chiuso. La sua casa d’adozione non ha porvato a proporgli una nuova occupazione per due ragioni principali: sta diventando anziano e ha perso completamente la vista. Nonostante il pelosetto non veda nulla intorno a sé ha conservato i suoi modi di fare accoglienti e amichevoli. Il gattino, abituato ai ritmi del suo ufficio, è rimasto molto deluso dall’evento di chiusura ma ha comunque avuto modo di riprendersi. Per evitare che cadesse in uno status depressivo i dipendenti del centro gli hanno trovato una nuova casa in cui vivere. Oggi è felice e si gode a pieno la sua pensione.