Un gatto nero smarrito appare tre mesi dopo a più di 300 km da casa

Un gatto nero vagava da giorni a Fort Plain, negli Stati Uniti, quando un uomo ha deciso di portarlo al rifugio per animali della zona. Sembrava smarrito. Era molto sporco e affamato e spaventato. Lo hanno pulito e hanno controllato se avesse un microchip.
Fortunatamente lo aveva, non è così scontato per un gatto, e hanno scoperto una cosa alquanto bizzarra. Il suo nome era Dex e la sua casa era a più di 300 chilometri da dove si trovavano!

Come il gattino sia riuscito ad arrivare da Williamsport, in Pennsylvania, allo Stato di New York è ancora un mistero. I responsabili del rifugio hanno contattato i proprietari di Dex, che sono stati felicissimi di ritrovare il loro animale domestico, di cui avevano perso le tracce tre mesi fa.

Il rifugio Montgomery County SPCA ha condiviso la tenera storia su un post Facebook, ricevendo una pioggia di commenti di gioia e commozione per il lieto fine della storia.

“È incredibile quanto lontano possano viaggiare con le loro quattro zampette”, scrive sorpreso un utente.

Mentre un altro ha sottolineato: “Vedi, i gatti neri sono fortunati”.

L’intento del rifugio era sicuramente quello di dare una speranza a tutte i proprietari che si trovano nella stessa situazione e hanno smarrito i propri animali domestici. Ma, soprattutto, quello di educare i proprietari sull’ importanza di impiantare il microchip nei loro animali per poterli identificare.

“Grazie a questi chip, gli animali possono essere recuperati anche dopo molti mesi e a centinaia di chilometri di distanza. E’ una minuscola perlina di vetro inserita sotto la pelle di un animale. Completamente invisibile e indolore. Il chip emette un segnale durante la scansione, ed è collegato a un identificatore univoco inserito in un database nazionale.”

Dex senza il microchip, non sarebbe mai potuto tornare a casa.

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