Un “gatto” molto insolito è stato trovato all’interno di un trasportino, davanti a una casa
Una donna ha deciso di abbandonare il suo animale domestico davanti ad un rifugio per liberarsi di lui. Non voleva più quel "gatto" che tanto desiderava
Lo staff di un rifugio per animali unica nel North Carolina ha incontrato Elvis per la prima volta circa dieci anni fa, ma non lo dimenticheranno mai più. Il telefono quel giorno di aprile ha squillato al Carolina Tiger Rescue (CTR) e dall’altro capo del filo si sentiva la voce di una donna. La signora diceva che una sua amica aveva un animale domestico di cui non poteva più prendersi cura. La donna ha preferito restare anonima e nessuno è mai venuto a conoscenza della sua identità.
Quello che lo staff del rifugio non si aspettava è che un gatto serval, una specie di felino selvatico originario dell’Africa, era l’animale domestico in questione! Il giorno dopo, i lavoratori del CTR hanno trovato una gabbia per cani davanti alla porta del rifugio, il serval Elvis era dentro e non era affatto in gran forma.
“Abbiamo trovato Elvis sulla soglia di casa in una gabbia per cani, con un biglietto che spiegava la sua precedente residenza e il suo nome… ‘Amami gentile, Elvis’, ha detto nel suo messaggio” ha raccontato il coordinatore delle comunicazioni di CTR, Jessika Morgan. Il giorno prima, quando la donna aveva chiamato, lo staff le aveva detto che avrebbe dovuto cercare un altro rifugio perché loro erano al completo e con già due gatti in quarantena.
Probabilmente dopo il rifiuto la donna ha deciso di abbandonare il suo animale domestico davanti al rifugio, così che fossero costretti ad occuparsene. “Probabilmente è diventato troppo grande e violento per essere gestito dal suo proprietario; non è colpa sua. È un gatto selvatico con tendenze da gatto selvatico”, ha spiegato Morgan. “Abbiamo trovato noi un metodo per farlo“, ha poi aggiunto.
All’inizio è stata dura farlo ambientare nel nuovo spazio, ma dopo le cure di cui necessitava, Elvis è diventato sempre più socievole e aperto con gli esseri umani. Ha a disposizione un grande spazio all’aperto in cui può correre e giocare e ora ama anche interagire con i visitatori del rifugio. Sono passati 10 anni dal suo arrivo e non è mai più andato via. Finalmente ha trovato una nuova casa più adatta alle sue esigenze.