Un bambino di 3 anni, coraggioso e intelligente, ha salvato un gattino, così ha trovato un compagno per tutta la vita
Un gatto minuscolo viene trovato e salvato da un bambino molto piccolo
Alcune storie ci permettono di capire fino a che punto possono essere teneri gli animali. Allo stesso tempo però è possibile rendersi conto della crudeltà dell’uomo, che spesso compie delle azioni senza pensare alle conseguenze. Questa storia strappalacrime ha come protagonista un piccolo gattino abbandonato. Il felino, appena incontrò per strada un bambino di soli 3 anni, cercò subito di chiedergli aiuto. Il bambino, essendo molto piccolo non si rese conto della situazione. Prese in braccio il cucciolo di gatto e lo portò alla madre. Lei che osservava suo figlio giocare al parco, rimase senza parole dopo aver visto il gesto compiuto dal figlio. La donna rimase impressionata per la bontà d’animo del piccolo.
Decise di accontentare suo figlio che voleva tanto riportare il gattino a casa. Purtroppo però il felino stava davvero molto male. Era completamente ricoperto di colla. Anche se le cause non sono del tutto chiare, ciò che è certo sono le conseguenze. Per colpa della colla il cucciolo aveva fatto difficoltà a nutrirsi. La donna notò infatti che era molto magro. Probabilmente non mangiava da diversi giorni.
La donna decise quindi di lavarlo bene, affinchè la colla se ne andasse dal suo corpo. Successivamente, andò al supermercato per comprare del latte. Era fondamentale per il recupero del piccolo felino. Appena tornò a casa, provò a fargli bere il latte direttamente da una ciotola. Il gattino però era molto debole. Per questo la donna decise di iniettargli il latte grazie a una siringa. Grazie alla determinazione della donna, il gatto dopo qualche giorno tornò in salute.
Dopo essere sopravvissuto in condizioni critiche il gatto diventò estremamente riconoscente nei confronti della donna e di suo figlio, dato che lo avevano salvato. Da quel momento in poi, la famiglia si allargò dato che la donna decise di adottare definitivamente il cucciolo e di non portarlo in alcun rifugio.