Tutto sulla salute dell’Arabian Mau
L'Arabian Mau è un gatto che viene dal deserto: ha caratteristiche fisiche che incidono sulla salute. Scopriamole!
Adottare un amico a quattro zampe cambia la vita in meglio e regala emozioni uniche, ma è anche un atto di grande responsabilità. Ecco perché prima di fare il passo definitivo è importante conoscere la razza in questione. In questo caso si parla dell’Arabian Mau, che in genere gode di una buona salute ma che ha bisogno di essere accudito come si deve.
Si tratta di un amico a quattro zampe che proviene dal Medio Oriente e che discende da felini abituati a vivere allo stato brado nel deserto. Sia fisicamente che caratterialmente, quindi, Miao ha ereditato tratti distintivi davvero particolari.
Questo aspetto rende ancora più importante la raccomandazione fatta prima: l’accudimento di questa razza deve essere mirato e puntuale. Se pensiamo di non avere le risorse economiche e/o emotive, non facciamo il passo più lungo della gamba. L’abbandono non è un’opzione e a soffrire di una cattiva gestione non saremmo soltanto noi, ma soprattutto il pet che abbiamo deciso di portare a casa con noi.
Indice
Arabian Mau, origine e storia
Il carattere dell’Arabian Mau
Problemi di salute di questa razza
Molte persone ci hanno chiesto anche
Arabian Mau, origine e storia
Com’è facilmente intuibile dal nome, l’Arabian Mau è un felino originario del Medio Oriente e ha un carattere davvero speciale, oltre a una salute di ferro. È territoriale, ma anche capace di affezionarsi a chi considera famiglia, se la socializzazione avviene nei tempi e nei modi giusti. Il suo benessere è strettamente correlato allo stile di vita che conduce e ai pericoli che corre.
Anticamente, i progenitori di questa razza vivevano del deserto, in stato selvatico. Nel corso dei secoli, poi, questi quattro zampe si sono avvicinati e hanno familiarizzato con l’essere umano. Si parla di felini poco diffusi e non conosciuti molto in Italia ed Europa.
Un esemplare di Arabian Mau dotato di pedigree e che gode di buona salute ha un prezzo che si aggira attorno dai 500 agli 800 euro. Questa razza non è molto presente sul territorio nazionale, trovare allevamenti specializzati, quindi, non è immediato. È più facile trovarla nelle terre di origine. In ogni caso il consiglio è sempre quello di affidarsi a personale esperto e qualificato.
Il carattere dell’Arabian Mau
L’Arabian Mau ha un carattere e un temperamento molto territoriali. È estremamente geloso dell’ambiente che considera casa e, per questo, non stringe facilmente amicizia con altri esemplari della sua specie o di specie diverse. SI mostra diffidente, fino a quando qualcuno non si pone in maniera tale da conquistare la sua fiducia.
Fondamentale, se le circostanze portano a una convivenza, è che gli attori in gioco seguano una corretta socializzazione e che l’inserimento del nuovo arrivato avvenga per gradi eseguendo tutte le indicazioni di un etologo esperto. A tal proposito, ecco cosa fare se si vuole adottare un gatto randagio.
Siamo di fronte a un felino molto vivace e con tanta energia da incanalare, ecco perché ama stare molto all’aria aperta e necessita di una vita estremamente stimolante sia dal punto di vista fisico che mentale. Si tratta di una particolarità di cui si deve tenere conto, se si decide di adottarne un esemplare.
Come tutti i gatti, anche per i cuccioli di Arabian Mau, e per un corretto sviluppo del suo carattere, è consigliato che il processo educativo inizi sin dalle prime settimane di vita, la socializzazione è una fase cruciale che determina il comportamento del gatto da adulto. Sin da subito esprimono il carattere socievole e brillante tipico della razza.
Problemi di salute di questa razza
È un felino importante, molto più di quanto si possa pensare: l’Arabian Mau è una razza di gatto che discende dal primo gatto selvatico africano. Vive nelle strade della penisola arabica, è autoctono, slanciato e resistente alle alte temperatura. Tuttavia, è in via d’estinzione.
Di norma, gode di ottima salute. Le patologie a cui è soggetto sono svariate però e legate allo stile di vita spesso selvatico che conduce. È bene che non venga esposto alle basse temperature, perché non è geneticamente fatto per sopportarle.
Per prevenire eventuali disturbi, è fondamentale non saltare mai le visite periodiche dal veterinario, la somministrazione dell’antiparassitario e il monitoraggio del comportamento del cane: se qualcosa non va, è interpretando il suo linguaggio del corpo che possiamo accorgercene.
La dieta deve essere sana e bilanciata, composta di un massimo di due pasti giornalieri in quantità ridotte. Ricordiamo che si tratta di un gatto che potrebbe avere digestivi se mangia troppo. Inoltre, è importante evitare che ingrassi troppo. L’obesità, infatti, è una malattia a tutti gli effetti che può portare con sé anche malattie correlate di una certa entità.
L’alimentazione deve anche tenere conto dell’età, dello stato di salute e dello stile di vita che conduce l’amico a quattro zampe. L’importante è che contengano tutti i nutrienti necessari allo sviluppo e al mantenimento e che siano preparati con ingredienti di ottima qualità e sempre freschi. A tal proposito, ecco in cosa consiste l’alimentazione naturale del gatto.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Quando si tratta del benessere del nostro amico a quattro zampe, la paura di commettere degli errori è costante. Se si è un proprietario responsabile, le domande sono all’ordine del giorno e trovarne risposta non è solo un dovere ma anche un diritto.
Come ci si prende cura di questo gatto?
La toelettatura dipende dallo stile di vita condotto dall’Arabian Mau. Se sta spesso all’aria aperta, la pulizia dovrà essere più frequente rispetto a quella necessaria per un felino che vive prevalentemente in casa.
È inoltre importante spazzolare con costanza il manto, almeno una volta a settimana, così da eliminare i nodi e il pelo morto. Tutto poi dipende dalla lunghezza del pelo, quello semi-lungo ha bisogno di cure più frequenti.
L’Arabian Mau può vivere in appartamento?
Sì, si tratta di un gatto che ormai si può definire domestico. Tuttavia è però importante che abbia gli stimoli psicofisici necessari perché mantenga un certo equilibrio e benessere. Se non c’è la possibilità che viva in semi-libertà, è fondamentale che la casa sia a misura di quadrupede.
Trattandosi di un felino che ha bisogno di stimoli costanti, non possono mancare i tiragraffi, i percorsi a parete per simulare la vita selvatica e le sessioni di gioco che gli consentano di divertirsi e di incanalare correttamente le energie in eccesso.
APPROFONDIMENTO: Tutto sulla razza Arabian Mau