Tutti noi parliamo con i nostri gatti, ma loro ci capiscono davvero?

Quante volte vi capita di parlare con il vostro gatto? Supponiamo moltissime. Sì, insomma, chiunque abbia un cane o un gatto ha un pò questo “vizietto”. Finiamo per parlare con i nostri quattrozampe e supponiamo che loro ci capiscano, ma siamo sicuri che sia davvero così? Se dovessimo basarci sulle nostre convinzioni probabilmente risponderemmo di sì, ma quale è la verità in merito? Oggi ve ne parliamo.

Come riporta Amoreaquattrozampe, i gatti nel tempo hanno sviluppato tutta una serie di capacità cognitive che permettono loro di avere una qualche forma di comunicazione con noi. Quindi, se pensavate che il vostro gatto vi capisse, beh avevate ragione! Tuttavia, bisogna capire quanto effettivamente il nostro gatto capisca delle nostre parole e se, oltre alle singole parole, non ci sia qualcos’altro che permette al gatto di capire le situazioni.

Fondamentalmente, queste capacità dei gatti permettono loro di associare suoni specifici ad eventi o situaizoni. In poche parole, non è dificile che quando parliamo di “cibo” ci sarà una bella ciotola di crocchette ad aspettarlo.

Probabilmente, oltre a legare singole parole a eventi o oggetti specifici, c’è anche dell’altro che aiuta questi quattrozampe a essere presenti nelle situazioni. Sì, insomma, se almeno una volta avete mostrato tristezza di fronte al vostro quattrozampe e lo avete visto agire in modo dolce nei vostri confronti sapete di cosa stiamo parlando.

Ad aiutarli nella comprensione di singole situazioni è soprattutto il linguaggio non verbale. Si, insomma, pensate semplicememte al ruolo che il tono della voce ha nella comunicazione con i nostri quattrozampe. Già da quello i nostri quattrozampe possono capire se gli stiamo rivolgendo delle belle parole oppure se li stiamo rimproverando magari per qualche marachella che hanno commesso.

Voi cosa ne pensate? Immaginavate che il vostro gatto potesse comprendere le cose fino a questo punto? fatecelo sapere nei commenti!