Tutti i consigli utili da mettere in pratica se hai (purtroppo) smarrito il tuo gatto in vacanza

Se c’è una cosa peggiore di smarrire il proprio gatto, è sicuramente smarrire il proprio gatto in vacanza. Sì, insomma, non solo non riusciamo più a trovare il nostro amato gattino, ma sappiamo anche di avere a disposizione un tempo più che limitato per trovarlo e portarlo a casa con noi. Quindi, in questa situazione, si rende più necessario che mai mettere in atto tutte le strategie utili per ritrovarlo il prima possibile e poter tornare a casa con il nostro micio. Oggi, vista l’estate in corso, vogliamo parlarvi proprio di questo.

Innanzitutto, prima di partire, è necessario assicurarsi che il nostro gatto abbia il microchip. Se, poi, voleste essere più che tranquilli, anche un collare con una targhetta che riporti i nostri dati potrebbe essere più che utile. Questi strumenti, qualora il nostro cucciolo si smarrisse, permetteranno alle persone che lo vedono di mettersi subito in contatto con noi.

Tuttavia, in vacanza, si rende più che necessario mettere in atto tutta un’altra serie di azioni che potrebbero aiutarci a ritrovare più rapidamente il gatto. Innanzitutto, bisogna allertare il quartiere e, possibilmente, è necessario appendere dei manifesti che mettano in evidenza che il gatto si è smarrito.

Se, poi, siamo ospiti presso una struttura, potrebbe rivelarsi utile avvertire anche gli operatori della struttura. Se questo non fosse sufficiente, possiamo anche creare dei post sui social, con tanto di foto e dati specifici, e chiedere magari a delle persone che abitano nel luogo in cui siamo in vacanza di condividere quanto più possibile questa notizia.

Inoltre, è necessario avvisare anche le autorità del posto. Sono loro le vere sentinelle che abbiamo e che hanno gli occhi puntati sul territorio. Potrebbe rivelarsi anche molto utile allertare le associazioni locali che si occupano della tutela dei quattrozampe.

Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!