Tutti i cibi pasquali che può mangiare il gatto
Il gatto può mangiare alcuni cibi pasquali tipici di questo periodo di festa, ma attenzione a ingredienti e cotture: ne va della sua salute!
La Pasqua è un momento di festa e condivisione in famiglia, e anche il nostro adorato Micio ha tutto il diritto di partecipare ai festeggiamenti con gusto. Ma sempre con attenzione! Il gatto non può mangiare proprio tutti i cibi pasquali tipici di questo periodo.
Ma come facciamo a distinguerli? Innanzitutto dobbiamo considerare gli ingredienti contenuti nelle singole pietanze, oltre ovviamente ai metodi di cottura utilizzati per prepararli. E, non meno importante, partiamo dal presupposto che Micio dovrebbe mangiare solo la sua pappa, non quel che cuciniamo per il consumo umano.
Scopriamo di più su questo argomento, quali sono i cibi pasquali che può mangiare il gatto con alcuni consigli su come preparare una Pasqua sicura e gustosa per il nostro adorato peloso.
Indice
- Cibi pasquali permessi al gatto
- Cibi pasquali vietati al gatto
- Consigli per preparare una Pasqua sicura e gustosa per il gatto
- Idee per un pasto pasquale per il gatto
- Cibi pasquali che può mangiare il gatto, molte persone ci hanno chiesto anche
Cibi pasquali permessi al gatto
Quando parliamo di cibi pasquali ovviamente ci riferiamo a pietanze di diverso tipo. Si va dai grandi classici dei pranzi come la pasta ai secondi di carne e di pesce, fino ai contorni (tendenzialmente di verdure, ma non solo) e ai tanto amati dolci, che sono tra i preferiti di adulti e bambini. Ma il gatto non può mangiare tutto!
Per quanto riguarda la pasta certamente rientra tra i cibi pasquali da evitare, perché contiene amido, ma soprattutto perché in genere è condita con sughi che contengono ingredienti che non gli fanno bene. Sì invece alla carne, di cui Micio è ghiotto. Anzi, le proteine della carne sono un elemento essenziale nell’alimentazione dei nostri pelosi e possiamo dargli senza problemi pollo, coniglio e anche agnello, che generalmente si trovano sulle nostre tavole a Pasqua. Vanno bene ma a patto che siano cotte adeguatamente, senza soffritti o fritture vere e proprie e privandoli delle parti più grasse.
Possiamo dare al gatto anche il pesce, che è un’altra ottima fonte di proteine. Pensiamo al salmone o al tonno, come al merluzzo o alla trota cotti al vapore, al forno o alla griglia. L’importante è che siano ben puliti, privati di spine, squame e di tutte le parti che potrebbero restare incastrate in gola e, altrettanto importante, evitiamo assolutamente il pesce crudo che potrebbe essere contaminato da parassiti.
Ci sono gatti a cui piacciono anche le uova e anche in questo caso dobbiamo fare attenzione. Se è vero che rientrano tra i cibi pasquali che il gatto può mangiare (quelle fresche, non quelle di cioccolato!), d’altra parte dobbiamo assicurarci che non siano crude. Non eccediamo con le quantità – ne basta uno sodo alla settimana – ed evitiamo il tuorlo, che è la parte più grassa.
Sì anche alle verdure, che sono un’importante fonte di fibre per il gatto e contengono anche una parte di acqua, che non guasta mai. Molti gatti amano le carote, i piselli e i fagiolini, sempre ben cotti (al vapore, al forno oppure alla griglia).
Cibi pasquali vietati al gatto
Come anticipato, ci sono cibi pasquali che al contrario il gatto non dovrebbe mai mangiare, sebbene rientrino tra i preferiti di noi umani. Non dimentichiamolo mai: quel che mangiamo noi non è detto che faccia bene a Micio, per quanto si tratti di pietanze gustose.
Il primo della lista è il cioccolato, considerato tossico per i gatti perché contiene due sostanze – teobromina e caffeina – che possono avere effetti nocivi, anche se ingerite in piccole quantità. Al secondo posto troviamo l’uva e l’uvetta, quest’ultima presente in molti dolci di Pasqua (e non solo), anch’esse nocive e assolutamente da evitare. Evitiamo di dare al Micio anche pietanze lievitate o nelle quali siano presenti parti alcoliche, così come tutti i dolci in generale.
Consigli per preparare una Pasqua sicura e gustosa per il gatto
Le opzioni per il nostro gatto non mancano e, come abbiamo visto, possiamo dargli da mangiare qualche ghiottoneria nel periodo di Pasqua che sia sicura per la sua salute. La cosa migliore resta, comunque, evitare di prendere le pietanze dai nostri piatti e darle al Micio, preferendo preparare un pasto speciale appositamente per lui, a base di carne o pesce o anche uova ben cotti senza aggiunta di sale o di altre spezie che potrebbero causare qualche problemino.
Inevitabilmente una tavola imbandita attira l’attenzione di qualsiasi gatto. Parliamo di animali per loro natura curiosi e con un grande spirito d’avventura, oltre che con un olfatto sopraffino che gli consente di percepire in modo amplificato ogni profumino succulento che aleggia in casa. Pertanto possiamo cercare di creare dei “diversivi” utili per evitare che si fiondino su piatti e pentole e, al contempo, per renderli felici a Pasqua. Un esempio? Offriamo a Micio dei giochi interattivi, meglio ancora se prevedono l’utilizzo di gustosi bocconcini per gatti, e a prescindere cerchiamo di dedicargli del tempo tra coccole e divertimento!
Idee per un pasto pasquale per il gatto
Parlavamo di pranzetti speciali da preparare appositamente per il nostro gatto a Pasqua. Se non sapete da dove iniziare, ecco qualche idea!
Pollo con verdure
- Cuocere al vapore o alla griglia un petto di pollo senza pelle e senza ossa;
- Tagliare il pollo a pezzetti piccoli;
- Cuocere al vapore o alla griglia delle carote e dei piselli;
- Mescolare il pollo con le verdure.
Salmone con riso
- Cuocere al vapore o alla griglia un filetto di salmone senza pelle e senza ossa;
- Cuocere del riso bianco o integrale;
- Mescolare il salmone con il riso.
Uova strapazzate
- Cuocere due uova strapazzate senza sale o condimenti;
- Servire le uova strapazzate al gatto tiepide.
Snack pasquali per gatti
- Possiamo preparare dei biscotti fatti in casa con farina, tonno ed erba gatta;
- Possiamo congelare del brodo di pollo o di pesce in uno stampo per cubetti di ghiaccio e dare al gatto un cubetto come snack;
- Possiamo nascondere dei bocconcini di cibo in giro per la casa per far divertire il gatto.
Ricordiamo ancora una volta di assicurarci che il cibo sia cotto per bene e con il metodo corretto, evitando fritture. Assicuriamoci anche che i pasti siano privi di ossa, spine o condimenti grassi e contenenti sostanze potenzialmente nocive o difficili da digerire per il gatto. In ultimo, ogni volta che diamo al Micio qualcosa di nuovo, osserviamolo per assicurarci che non insorgano sintomi o reazioni di alcun tipo. E, infine, il principio di base: consultiamo il veterinario prima di far mangiare qualsiasi cosa al Micio che non siano le crocchette o le scatolette abituali.
Cibi pasquali che può mangiare il gatto, molte persone ci hanno chiesto anche:
Cosa piace di più ai gatti?
Sì, i gatti senza dubbio amano mangiare e lo dimostra di volta in volta il momento in cui vengono a reclamare la loro pappa nella ciotola. Ma ovviamente il cibo non è l’unica cosa che amano! Ai gatti piacciono le coccole – ad alcuni di più, ad altri di meno – così come il contatto fisico, amano rannicchiarsi al calduccio, dormire per lunghe ore e farsi le unghie (talvolta anche sui mobili, ahi noi). I gatti sono anche grandi amanti della vita all’aria aperta, sono curiosi per natura e adorano osservare il mondo che li circonda, dalla mosca più piccola agli oggetti più grandi. E non dimentichiamo un’altra cosa che amano: le altezze!