Tutte le piante natalizie tossiche per il gatto
La salute di Miao è una precisa priorità e dobbiamo garantirla sempre. Evitiamo quindi di tenere le piante natalizie tossiche per il gatto
Il benessere del nostro amico a quattro zampe è importante 365 giorni l’anno, ma ce ne sono alcuni in cui è meglio aprire gli occhi ancora di più ed evitare le piante natalizie tossiche per il gatto. Importantissimo però è fare in modo che non corra rischi con una vegetazione apparentemente amica ma che non lo è.
Si parla sia delle piante del giardino che dell’arredamento da interni. È molto importante conoscere quello che può far male al nostro amico a quattro zampe, anche perché nel caso delle piante sono diverse e comuni.
Esistono diverse piante velenose per la nostra piccola palla di pelo e a volte si tratta delle cosiddette insospettabili. Queste infatti possono trovarsi in casa e, a insaputa del proprietario, avvelenare oppure provocare dei danni di una certa entità.
Indice
- Piante natalizie tossiche per il gatto, come evitarle
- Non trasformare le feste in tragedia
- Piante natalizie tossiche per il gatto, le più comuni da evitare
- Molte persone ci hanno chiesto anche
Piante natalizie tossiche per il gatto, come evitarle
Le piante natalizie tossiche per il gatto sono davvero tantissime e, oltre a nuocere a lui, a volte possono provocare danni anche all’uomo e ai cani. Spesso si tratta di esemplari che già si tengono in casa e sarebbe bene tenerli lontani dalla portata di zampe e bocca.
Il nostro obiettivo, infatti, è quello di evitare l’avvelenamento del gatto, un’eventualità che – in base al grado di tossicità – può davvero essere pericolosa e arrivare anche a causare la morte.
Non trasformare le feste in tragedia
Natale è un momento di gioia e di festa, sia per bipedi che per quadrupedi. Introdurre una o più delle piante natalizie tossiche per il gatto rischia di mandare a monte tutti i festeggiamenti e, molto peggio, di dover dire addio a Fido prima del tempo.
L’estetica e l’atmosfera devono passare in secondo piano, la salute del nostro amico a quattro zampe è decisamente più importante di qualsiasi altro dettaglio. E chi adotta ha le priorità chiare. Fra le piante velenose per il gatto, ce ne sono alcune tipiche del periodo natalizio che vanno tenute alla larga da Miao. Il suo grado di discernimento e di coscienza, infatti, non è tale da poterci contare. Siamo noi a doverlo preservare. Attenzione, quindi, a:
- Stella di Natale;
- Vischio;
- Agrifoglio;
- Abete;
- Amaryllis.
Queste sono le più comuni, ma se si sta pensando a eventuali alternative è meglio prima contattare il proprio veterinario di fiducia e poi, eventualmente, procedere con l’acquisto.
Piante natalizie tossiche per il gatto, le più comuni da evitare
Il simbolo delle feste invernali, subito dopo l’albero addobbato a festa è sicuramente la stella di Natale. I suoi colori accesi e il suo modo di illuminare una stanza con la semplice presenza la rendono unica e inimitabile. Farne a meno è un sacrificio, ma cosa non si farebbe per colui che consideriamo parte integrante della famiglia?
Fra i rischi che corre il felino infatti ci sono nausea, episodi di vomito e diarrea nel gatto e, nei casi più importanti di indigestione anche la morte. Ecco allora che evitare qualsiasi tipo di approccio è la soluzione ideale, così da prevenire e non dover curare (o peggio).
Il vischio non porta fortuna al gatto
Fra le piante natalizie tossiche per il gatto c’è lui: il vischio, quello sotto il quale noi umani ci baciamo per suggellare e portare fortuna al nostro amore. Se si tratta di quattro zampe, però, è da tenere alla larga. Nonostante il suo valore simbolico, se si ha un pet in giro per casa sarebbe bene tenerlo lontano da lui.
Tra i sintomi di intossicazione, infatti, in questo caso possiamo notare una diminuzione della temperatura, problemi gastrointestinali e letargia. Se notiamo uno o più di questi sintomi, non perdiamo tempo a contattare il veterinario di fiducia, colui che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere.
Bacche rosse, velenose per i gatti: no al agrifoglio
Tra le piante da evitare se si ha un quattro zampe in giro per casa, sempre usate a Natale, ci sono loro. Hanno un alto grado di tossicità sia per gatti che per i cavalli. La nausea può presto diventare coma, ecco allora che una anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra può dare una grossa mano allo specialista. In tempi celeri, infatti, dovrà capire che cosa è successo, quanto grave è l’indigestione e – in base a questo dettaglio – qual è la soluzione migliore per fare stare meglio il paziente a quattro zampe.
L’albero di Natale è velenoso
Ebbene sì, proprio lui: quello che si riempie di palline e decorazioni varie ed eventuali è fra le piante natalizie tossiche per i gatti. Gli aghi contengono olii che possono creare delle reazioni nocive. Irritano la bocca e lo stomaco, provocando vomito e salivazione eccessiva.
Inoltre, è altamente consigliato fare attenzione ai fertilizzanti, alle muffe e ai batteri che questo albero possono contenere, creando problemi di salute anche di una certa entità a colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti e che va custodito.
Occhi aperti anche con l’amaryllis
Tanto bella quanto pericolosa. In questo caso è il bulbo a creare problemi, così come i petali, le foglie e lo stelo. Non bisogna soltanto evitare l’ingestione di alimenti tossici per i gatti, ma anche di sostanze pericolose che provocano sintomi come:
- Inappetenza;
- Ipersalivazione;
- Algie addominali;
- Vomito;
- Difficoltà respiratorie;
- Ipotensione;
- Tremori;
- Letargia;
- Debolezza.
Anche in questo caso prevenire è meglio che curare, ma se proprio non si riesce a evitare l’avvelenamento la tempestività è fondamentale. Prima si soccorre il proprio peloso, più possibilità ci sono che questo sia solo un brutto ricordo da dimenticare senza conseguenze irreparabili.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Queste sono solo alcune delle piante velenose da non fare toccare al nostro amico a quattro zampe. Ogni volta che vogliamo comprarne di nuove chiediamoci sempre se possono rappresentare un rischio per il nostro adorato Miao.
Come evitare di mettere in pericolo il gatto?
Se il proprietario si rende conto di possedere una pianta mortale per il felino, allora ovviamente in quel caso è meglio sbarazzarsene, per evitare che possa verificarsi l’eventualità peggiore. Se invece si può tenere in una zona in cui è impossibile che il gatto arrivi, allora il problema non sussiste. Basterà verificare di che tipo di pianta si tratti, prima di acquistarla o di sistemarla in un luogo inaccessibile a Micio. In questo modo si potrà stare tranquilli.
Nel caso invece si esca a fare una passeggiata, non si deve temere nulla se teniamo bene gli occhi aperti e preveniamo eventuali incontri in potenza pericolosi. Se si è in un giardino sconosciuto e messo in sicurezza, prima di liberarlo, facciamo sempre una ricognizione. Questo soprattutto se non si conosce che tipo di piante che sono presenti e che tipo di tossicità possono rappresentare per il nostro amico a quattro zampe.
Insomma, è sufficiente un po’ di accortezza in più e cercare di prevenire invece che curare; ma nulla deve farci perdere il buonumore quando organizziamo una gita fuoriporta insieme alla nostra piccola palla di pelo, mi raccomando!