Tulip, l’adorabile gattina dalle zampe deformi che non si lascia fermare da nulla
Nonostante la deformità alle sue zampette Tulip è una gattina felice e molto attiva: dovremmo prendere tutti esempio da lei
Oggi vi presentiamo Tulip, una gattina piena di forza vitale che ci insegna a non arrenderci di fronte alla difficoltà. Questa micina purtroppo è nata con una malformazione ai due arti anteriori ma nonostante questo dimostra di essere piena di energia.
Nonostante la sua malattia la micina ha sempre ricevuto tutto l’affetto che potesse desiderare. La donna più importante della sua vita è Mel Lamprey, un’amante dei gatti che si occupa ogni giorno di aiutare quelli in difficoltà. La donna, che ha adottato Tulip quando era appena nata, l’ha sempre sostenuta in tutto e non l’ha mai fatta sentire “fuori posto”. Scopriamo insieme come si è evoluto il loro merviglioso rapporto nel corso degli anni.
Quando Tulip è nata i veterinari pensavano che fosse affetta da aplasia radiale, una malattia genetica a causa della quale le ossa delle zampe anteriori non si formano in maniera corretta. Purtroppo quando questa condizione si presenta non c’è molto che si possa fare. Fortunatamente Mel aveva già avuto a che fare in passato con gattini affetti da aplasia radiale e sapeva perfettamente come comportarsi con la piccola Tulip. La donna era consapevole che non poteva migliorare la condizione della micina ma questo non voleva dire che non potesse farla sentire sempre amata e al sicuro. Grazie all’affetto e all’enorme pazienza della donna con il passare del tempo Tulip si è messa in piedi e ha imparato a camminare. Mel le ha insegnato degli esercizi “speciali” per fortificare i muscoli e migliorare la postura.
Tutto questo è stato possibile non solo grazie alla dedizione di Mel ma anche alla forza vitale di Tulip, che non si è mai lasciata sconfiggere dalla paura o dallo sconforto. Alla gattina tuttavia non è bastato imparare solo a camminare ma si è esercitata anche per correre e saltare. Lei sa di non essere da meno rispetto a tutti gli altri micini. Non sarà di certo la sua malattia ad impedirle di essere come tutti gli altri!