“Troppo brutto per essere amata”: invece questo gattino dimostra a tutti che l’amore supera ogni limite

Sentirsi rifiutati per via del proprio aspetto è, purtroppo, qualcosa che capita, anche ai nostri amici animali. Chiunque avesse incontrato Romeo, un dolce gattino, si era rifiutato di adottarlo. Veniva considerato “troppo brutto per essere amato” e così lo avevano lasciato in mezzo a una strada. Mentre i fratellini avevano già da un po’ di tempo trovato sistemazione, lui era obbligato a cavarsela lungo le vie di un piccolo paese della Spagna.

Nonostante la giovanissima età, doveva già sbrigarsela in completa autonomia. Ma, soprattutto, ignorava il vero significato della parola amore. Nessuno, del resto, glielo aveva fin lì mai insegnato, troppo concentrato sull’aspetto esteriore. Manco a dirlo, lui non aveva alcuna responsabilità in questo, semmai i rifiuti rispecchiavano la superficialità di certi individui.

Per fortuna, la società è composta pure da persone buone e caritatevoli. Fino al giorno prima obbligato a provvedere ai suoi stessi bisogni, trovando riparo dal freddo e mangiando qualsiasi cosa di commestibile trovasse lungo il cammino, Romeo ha alla fine avuto l’opportunità di riscattarsi. Non appena lo ha visto, Laura Llacer del Santuario Compasion Animal ha sentito una fitta al cuore. Le dispiaceva un sacco vedere un’anima tanto sensibile essere ignorata.

Di conseguenza, lo ha preso con sé e portato via da quel brutto posto per dargli una casa amorevole. Ben presto il gattino si è integrato nella struttura. Sentitosi compreso e accettato a pieno, ha mostrato il suo vero carattere. Le coccole e i giochi hanno iniziato a scandirne le giornate, ma anche la magnanimità nei confronti dei meno fortunati. Ad esempio, si è rivelato di una tenerezza unica nel momento di incontrare una gallina malata. Consapevole di quanto sia difficile sentirsi trascurati, ha cercato pure lui di dargli manforte, oltre, ovviamente, agli operatori della struttura.

Adesso ha uno spazio dove vivere in armonia coi “coinquilini” e i volontari. Quando erano ormai sempre più le persone convinte che non gli concedevano delle chance di condurre un’esistenza piena, Romeo li ha smentiti. Questo ci insegna, casomai ne avessimo bisogno, a credere nelle possibilità di qualunque animale, a prescindere dalla sua immagine, più o meno in linea con i canonici estetici.