Tricesimo, offresi lauta ricompensa per il ritrovamento di una gatta smarrita

Una scomparsa difficile da accettare quella della piccola gattina Piccinì, la proprietaria affida le sue emozioni alle piattaforme social

Parole di sofferenza, angoscia ma anche speranza caratterizzano il messaggio social che questa proprietaria ha voluto rilasciare in ricordo della sua piccola ed amata gatta. Qui però parliamo di uno smarrimento, avvenuto a Tricesimo, in provincia di Udine, perciò la fiducia deve rimanere viva, si deve continuare a crederci.

La gatta che tutti nel comune friulano stanno cercando si chiama Piccinì, una Soriano di 6 anni e mezzo circa con qualche caratteristica che adesso riporteremo. La felina presenta un pelo tigrato, che tende al marroncino in alcuni casi; pesa sui 5 kg, è sterilizzata ma non è munita di microchip. Dagli occhi verdi, questa gatta potrebbe essere riconosciuta per la sua stazza fisica.

Nonostante sia di taglia medio-piccola, Piccinì ha un bel “panciotto”, come lo definisce la proprietaria stessa, ed una coda molto folta. Sono ormai più di 5 mesi che la gattina manca da casa, tutto inizia con una semplice uscita, forse per l’avventura quotidiana, forse per una semplice passeggiata, non lo sappiamo e non lo potremo mai sapere.

gatta primo piano occhi verdi

Era febbraio, il 21 ad essere precisi, Piccinì si apprestava ad uscire di mattino e la teoria prevedeva un ritorno la sera. La famiglia non si preoccupò nei primi tempi, proprio perché queste uscite erano solite e non una rarità. Da quel giorno però la gatta non è più tornata e ad oggi i dubbi della proprietaria sono infiniti.

Si sarà smarrita da sola? L’avrà presa qualcuno? Volontariamente o involontariamente? E se la questione avesse preso una piega ben diversa? Queste sono solamente alcune delle domande che la proprietaria e i ricercatori si pongono. Si, perché sporadiche operazioni di ricerca nei pressi di Tricesimo proseguono, pur senza alcun successo.

gatta su sedia rosso scuro

Ciò ha portato la proprietaria a promettere una ricompensa di 1.000 euro per il ritrovamento della gatta. Una cifra che serve (come sempre ci teniamo a sottolinearlo, onde evitare fraintendimenti) ad aumentare la portata delle ricerche, come se fosse un incentivo. Speriamo che la vicenda di questa Soriano possa concludersi il prima possibile e nel migliore dei modi.

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