Topolino sfida gatto in una lotta corpo a corpo, il video è esilarante!
Topolino ci sorprende attaccando un gatto, il video è virale
Si sa che il gatto è un grandissimo predatore. In passato i contadini utilizzavano i gatti per allontanare i topi dai mangimi o comunque per evitare che rovinassero il raccolto. Attualmente però le cose sono un pochino diverse. I gatti in passato cacciavano i topi per necessità, ma adesso che hanno sempre a disposizione il cibo possono evitare di cacciare. Alcuni gatti continuano a divertirsi ad inseguire topi, ad altri invece non importa. È proprio questo il caso, in cui non è il felino ad attaccare, ma il topolino che sfida il gatto.
Alcuni gatti, come molti animali d’altronde, si differenziano dai loro simili. I gatti hanno sempre avuto come rivali i topi. In queste immagini però si vede come il topolino sfida il gatto facendolo impaurire, in questo modo è riuscito a non farsi attaccare. Impavido sfida l’avversario molto più grande e pericoloso rispetto a lui. Non è importante la mole, ciò che importa è la sicurezza che si ha di se e questo topolino ne ha da vendere.
LEGGI ANCHE: Gatto Persiano osserva l’amico coniglio che mangia una carota: il suo sguardo dice tutto (VIDEO)
Nell’ultima immagine è possibile vedere l’espressione basita del gatto, che ancora intimorito non ha il coraggio di avvicinarsi al suo nemico. Il topolino fiero non scappa, ma rimane nei paraggi, come se non fosse minimamente spaventato.
Come dice Darwin “non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.” Questo topolino dimostra come i tempi siano cambiati, da animale predato è riuscito ad invertire le leggi della natura diventando il predatore. Anche oggi gli animali ci hanno insegnato una lezione importantissima, non bisogna mai rimanere nella comfort zone, ma per evitare di essere sopraffatti, bisogna adattarsi al cambiamento perché il mondo é in evoluzione costante.
LEGGI ANCHE: Marina di Castagneto Carducci, gatto rosso viene smarrito, aiutiamo Cesare a tornare dalla sua famiglia