Come si fa a togliere la chewingum dal pelo del gatto?
La cura del pelo del nostro amico è importantissima e potrebbe capitare che si debba togliere la chewingum da pelo del gatto. Ecco come fare!
Capita soprattutto se il nostro amico a quattro zampe vive il libertà o in semilibertà e va in giro ad esplorare. Non è detto quindi che non rimanga ‘vittima’ della sporcizia che c’è in giro.
Purtroppo ancora tanto si deve fare per sensibilizzare circa il rispetto dell’ambiente. Questo passa anche dall’abitudine di non buttare i propri residui per terra, la stessa che potrebbe calpestare Miao.
Inoltre, non è raro ormai, se l’indole e l’addestramento lo consentono, di vedere felini con pettorina e guinzaglio che accompagnano colui che considerano il papà umano in giro per le vie cittadine e non solo: anche in occasione delle escursioni fuori porta. Ma come si fa a togliere la chewingum dal pelo del gatto senza danneggiarlo o infastidirlo in qualche modo?
Un osso duro
Come possiamo togliere la chewingum dal pelo del gatto? Indipendentemente dall’episodio specifico, sappiamo che questo tipo di nemico non è facile da sconfiggere. Si attacca ovunque, si secca e sembra che nulla possa farlo andar via.
Per fortuna, però, ci sono dei metodi efficaci e che non infastidiscono uno degli animali più sensibile della storia. A Miao non piacciono il bagno e invasioni di campo a gamba tesa. Sono esemplari abitudinari e non amano le novità. Il fatto che si voglia intervenire sul loro preziosissimo manto non è un’eventualità alla quale cedono facilmente e, quindi, ci vuole metodo. Il tutto si complica quando la razza della nostra piccola palla di pelo lo prevede lungo. Ogni cosa che si annida è difficile da individuare e rimuovere.
Apparentemente impossibile, ma solo per chi non ha provato dei metodi infallibili e che tengono conto della natura di colui che oramai fa parte della famiglia a tutti gli effetti. Anche perché, se possibile, la tosatura è ancora più odiata di qualsiasi altra cosa e inoltre è indicata solo in casi estremi (come un intervento chirurgico o un’ecografia del gatto), per tutto il resto non facciamoci prendere dalla foga del momento e teniamo nel cassetto le forbici che, casomai, è bene che siano usate da mani esperte. Fortunatamente, esistono altre soluzioni da provare utilizzando alcuni ingredienti che si trovano comunemente in casa, prima di dover ricorrere al taglio del pelo della parte interessata.
Il ghiaccio
Il primo rimedio per togliere il chewingum dal pelo del gatto è uno che può sembrare strano, ma che invece funziona molto bene. Inoltre, sempre che il nostro amico a quattro zampe non sia proprio un fifone e non sia tra i gatti che odiano l’acqua, potrebbe essere anche un’occasione di refrigerio.
Non è difficile, ma prima di tutto dobbiamo aspettare che Miao sia in un momento di calma e di predisposizione a una piccola intrusione da parte nostra. Molto lo fa il tipo di legame che siamo riusciti a instaurare: più profondo è, più sarà ben disposto. Può tornare utile sapere come parlare al gatto per rassicurarlo, per esempio.
Una volta stabilito un contatto pacifico, prendiamo un cubetto di ghiaccio e strofiniamolo sul chewingum in questione. Ripetiamo il passaggio fino a quando la gomma non si sarà completamente indurita. A questo punto è sufficiente usare le dita per romperla e staccarla delicatamente dal pelo, avendo cura di non provocare dolore o fastidio a Micio.
Se la procedura dovesse richiedere più tempo del previsto e la chewingum ammorbidirsi di nuovo, basta ripetere il passaggio appena descritto fino a quando ogni residuo non sarà eliminato.
Se il nostro amico fosse un cane, a questo punto, sarebbe raccomandato un bel bagno caldo; ma vista la naturale idiosincrasia per l’acqua che manifestano la quasi totalità dei felini e il fatto che comunque sono animali in grado di pensare alla propria igiene da sé, non è necessario. Ci penseranno loro a detergere la parte che è stata profanata dall’inciviltà umana.
Il burro d’arachidi
Un altro modo per togliere la chewingum dal pelo del gatto prevede l’utilizzo del burro d’arachidi. Ebbene, sì: non è un’ottima soluzione solo sul pan carré insieme alle fettine di banana (non per Miao, ma per noi: è bene precisare, piuttosto è perfetto anche come detergente nel caso in cui la gomma da masticare non dovesse essere in superficie, ma più in profondità.
Se la prima soluzione non dovesse rivelarsi efficacie, procediamo con un approccio un po’ più strong, quindi. Mettiamo sulle dita un cucchiaio circa di burro d’arachidi e strofiniamole sul pelo appiccicoso del nostro adorato Miao. Lasciamolo agire per circa tre minuti. Sarà la parte oleosa della crema a fare il lavoro vero e proprio.
A questo punto rimuoviamo con delicatezza e lentamente il residuo rimasto, sempre avendo cura di non essere irruenti. Facciamolo fino a operazione ultimata. Le tracce appiccicose del burro d’arachidi saranno ancora più difficili da eliminare.
Se è il caso, sentiamo il veterinario di fiducia – che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza – per chiedergli se è bene fare uno strappo alla regola e procedere con un bagno occasionale a Miao. A tal proposito, può essere interessante scoprire una volta per tutte se, e in quali occasioni, il bagno al gatto si può fare oppure no.
Altre soluzioni utili
Se quelli appena descritti non sono sufficienti o il caso vuole che non abbiamo a nostra disposizione né il ghiaccio né il golosissimo burro d’arachidi, ci sono ingredienti più comuni che possono aiutarci nella risoluzione di questo annoso problema.
Anche la maionese o il burro tradizionale, dato che anche loro hanno una componente oleosa, possono fare al caso nostro. Il punto cruciale è quello di contrastare la collosità della gomma da masticare con delle sostanze che, in termini di composizione, sono all’opposto.
Tagliare! A mali estremi, estremi rimedi
Se nulla ci può, allora non ci resta che essere drastici e fare qualcosa che al nostro amico a quattro zampe con molta probabilità non piacerà. A questo punto non resta che rimuovere con le forbici la parte del pelo danneggiata, sperando che non sia troppo estesa.
Come già detto in precedenza, soprattutto se la chewingum è molto in profondità e rischia di toccare la cute, facciamoci aiutare da un toelettatore esperto. Al di là del fastidio che proverà Micio, non temiamo altro: la pelliccia tornerà presto folta e bella come un tempo.