Gatto siberiano e tiragraffi, idee e consigli
Un buon tiragraffi è una soluzione ludica ottimale per il gatto siberiano, sempre pronto a giocare, arrampicarsi e saltare per tutta la casa
Poco movimento e tanta energia: l’acquisto di un tiragraffi per il gatto siberiano potrebbe rivelarsi un’ottima idea per svagarlo e permettergli di muoversi.
Il siberiano, infatti, ha un corpo muscoloso e massiccio: è un concentrato di potenza e furbizia, che richiede un canale di sfogo. E sì, il tiragraffi potrebbe essere quello giusto.
Gatto siberiano, la struttura fisica
Il quadrupede vanta una struttura fisica imponente e forte, i maschi in particolare appaiono vigorosi e amanti della caccia.
Una diretta conseguenza delle sue origini avvenute grazie alla selezione naturale tra il gatto selvatico dei boschi ed il gatto domestico.
Quest’ultimo era giunto fino nella Russia siberiana attraverso i viaggi di alcuni pellegrini, un’origine antica che rimanda all’inizio dell’anno mille.
La razza ha subito una blanda diffusione fuori confine, le prime notizie risalgono al 1700 durante una fiera felina e successivamente nell’Inghilterra del 1871.
Nonostante la domesticazione ancora oggi conserva uno spirito selvaggio che è bene assecondare permettendogli di sfogare le energie accumulate, vediamo insieme come.
Gatto siberiano, i tiragraffi più idonei
Un tiragraffi per il gatto siberiano potrà aiutarlo in casa a sfogare le energie represse. Agevola una buona attività ludica e un corretto movimento fisico, anche dentro casa.
La soluzione più ovvia è quella di abituare il gatto siberiano alla presenza dell’articolo sin da piccolo o dal momento dell’adozione, se l’animale è stato accolto in età adulta.
Un buon tiragraffi può risultare molto accattivante in particolare se composto da più piani e livelli con altezze differenti, specialmente se costruito con materiale certificato e sicuro.
L’idea di arrampicarsi o graffiare la superficie dello stesso è un’ottima alternativa al divano e ai mobili dell’abitazione, abituandolo al tiragraffi si potrà preservare la salute degli arredi.
Un prodotto più complesso potrebbe rivelarsi molto utile, specialmente se lo spazio lo consente; un tiragraffi con tubi, box, casette, superfici piane, scalette e pedane può trasformarsi in un vero oggetto dei desideri.
Un luogo magico dove riposare, giocare, graffiare, nascondersi, saltare e rotolarsi, in grado di impegnare a lungo il gatto di casa distraendolo per molte ore.
Per aumentare l’interesse basterà aggiungere palline, topolini di stoffa e giochini penzolanti utili a catturare l’interesse di Fufi.
Per questo è meglio acquistare un prodotto di qualità, un mix perfetto di superfici e articoli morbidi, rigidi, abrasivi e naturali in linea con le necessità del felino.
Tiragraffi fai da te, qualche idea
Costruire un tiragraffi per il gatto siberiano è un gioco da ragazzi per gli amanti del fai da te, sempre pronti a lavorare con materiali differenti, chiodi e colle.
Per una struttura resistente anche per il nostro amico siberiano è necessario acquistare materiali di qualità. Poi basta fissare, comporre e ricoprire con cura per sostenere peso, salti e movimenti.
Per un tiragraffi basico si può realizzare un box di legno con due lati aperti. Basta fissare sulla parte superiore due tubi larghi, meglio se di metallo e con l’aiuto di viti e squadre a novanta gradi.
Si può aggiungere un ulteriore piano fissando un asse di legno solido tagliata in misura, ricoprendola con stoffa morbida, carta abrasiva e cartoncino con spessore ondulato.
I tubi si possono impreziosire con della corda grezza incollata al supporto in modo definitivo, così da mantenere la posa durante l’irruenza prodotta dal gioco.
Ma se lo spazio non è sufficiente si possono creare piccoli angoli relax per il gatto siberiano con mini tiragraffi artigianali.
Ad esempio si possono fissare sul muro 3 piccoli pannelli ricoperti con materiali abrasivi differenti. Oppure sagomare un pezzo di cartone ondulato in misura di un contenitore di legno di recupero.
Con stoffe, piume e corde si possono preparare palline e giochini da fissare ad un bastoncino di legno con l’aiuto di un cordino, impreziosendo il tutto con qualche sonaglio.
Giochi e stimolazione
Il gatto è un predatore naturale, una caratteristica che emerge attraverso il suo desiderio di giocare ed esplorare, in particolare tramite l’arte della caccia.
Qualsiasi felino alle prese con un giardino o uno spazio aperto mostrerà le sue incredibili capacità di cacciatore impiegando il suo tempo nell’attesa e nella cattura di insetti, animaletti, piccoli roditori e uccellini.
Ma se la vita domestica preclude questa possibilità di sfogo il proprietario dovrà impegnarsi nell’arricchimento ambientale.
Una casa piena di attrattive e giochi è uno stimolo continuo per la curiosità e l’intelligenza del quadrupede. In particolare, poi, del gatto siberiano, che così potrà sfogare la noia data dalla reclusione casalinga o dalle interminabili ore di solitudine.
Tiragraffi, pedande, circuiti gioco, palline da rincorrere, topolini a molla possono impegnarlo davvero a lungo.
Come la possibilità di sbirciare il mondo da dietro il vetro di una finestra, una panoramica affascinante in grado di permettergli di osservare l’ambiente circostante.
Il gatto deve poter contare sull’accesso ad ogni area della casa. Per questo è bene chiudere a chiave prodotti chimici e medicinali, oggetti pericolosi, cavi e fili elettrici, liberando spazio su mensole e ripiani.
In questo modo potrà saltare e arrampicarsi senza danneggiare mobili e accessori, ma continuando ad esplorare in piena tranquillità.
Tempo casalingo di qualità
Se le ore da trascorrere in casa sono poche è bene impiegarle in modo consapevole e qualitativamente valido. Non è necessario giocare tutto il tempo ma basta offrirgli sessioni intense di sfogo e ricche di stimoli.
Trenta minuti, un’ora di tempo da passare insieme alternando cacce al tesoro e corse per il salotto, palline da lanciare e rincorrere, pendagli e cordini da far svolazzare sopra la testa del felino.
Tutto ciò che cattura la sua attenzione può trasformarsi in un elemento di stimolo e arricchimento personale per il quadrupede di casa.
Un giro in giardino o sul terrazzo è una buona occasione di condivisione ma anche di scoperta, il felino potrà così annusare ed osservare ciò che lo circonda.
Uno zerbino oppure un pannello rivestito con carta abrasiva e corda disposti nell’area green possono trasformarsi in un ottimo punto di connessione con il tiragraffi casalingo, così da replicare le gestualità antistress e la voglia di graffiare.
Meglio proteggere lo spazio con reti alte a maglia fitta, così da evitare che il gatto scavalchi la recinzione oppure il balcone stesso facendosi del male.
A fine giornata l’amico risulterà più sereno e tranquillo, maggiormente desideroso di schiacciare un lungo pisolino rilassante sul divano o nel letto accanto all’amico umano di affezione.