Talmente magro da sembrare uno scheletro, questo gattino vagava confuso e in mezzo al nulla

In Indonesia, una donna stava portando fuori la spazzatura, quando ha improvvisamente notato un gattino che vagava poco lontano da casa. Talmente magro da sembrare uno scheletro, si muoveva confuso. Non sapeva dove andare, probabilmente perché era stato da poco scaricato da qualcuno.

Tuttavia, il responsabile di questa crudele azione era fuggito, ben consapevole dell’ingiustizia appena commessa. Purtroppo, i maltrattamenti ai danni degli animali domestici continuano ancora oggi. Loro mai ci volterebbe le spalle, mentre noi umani abbiamo ancora molto da imparare. Anche se per chi li ama ciò possa apparire inconsueto, gli episodi di abbandono continuano a capitare.

L’autrice del filmato pubblicato su YouTube (lo trovate verso il fondo dell’articolo), di nome Lily Ivo, ha provato subito un naturale senso di compassione verso il gattino. Si è sentita pervadere da un amore infinito nei confronti del trovatello, sfortunato negli incontri. Pareva senza energia e senza speranza, scottato dai propri trascorsi. Eppure, quando la donna la donna ha tentato di farci amicizia si è dimostrato calmo e mansueto. Nonostante tutto quanto gli era toccato sopportare, il micio aveva una natura amichevole.

A quel punto, la soccorritrice lo ha portato in un luogo sicuro, lontano dalle minacce esterne, ovvero casa sua. Non appena gli è stato servito un gustoso pasto, Derek (così ha chiamato il randagio) vi si è avventato, ultimandolo in pochi istanti. Dopodiché, è caduto tra le braccia di Morfeo.

Una volta capito di essere in un posto tranquillo, in cui poteva sentirsi a suo completo agio, il gattino che un tempo vagava si è lasciato andare. Al risveglio, avrebbe ricevuto un bel bagnetto, ma non c’era nessuna fretta. L’importante era che recuperasse un po’ del vigore perduto.

Con il proseguire del video, abbiamo modo di scoprirne i progressi. Da un paio di giorni il gattino ha l’influenza. Va avanti a starnutire: nulla comunque di preoccupante, a maggior ragione per un “leoncino” come lui, che ne ha attraversate di ogni nel percorso di rinascita. Ne ha fatto eccome di strada!