Sushi, il gatto più triste al mondo: tutta la verità sulla sua storia
La sua condizione dipende purtroppo da una patologia. Sushi è infatti il gatto più felice al mondo
Il protagonista dell’articolo di oggi è Sushi, uno splendido gattino nero la cui storia in questi giorni sta facendo il giro del web. Dovete infatti sapere che, a causa di una patologia genetica, Sushi è conosciuto come il gatto più triste al mondo.
La storia del protagonista dell’articolo di oggi proviene dal Brasile, precisamente da San Paolo. Proprio qui, infatti, Sushi è stato trovato da una donna, diventata in seguito la sua mamma umana. Per la giovane è scattato nei confronti del felino un vero e proprio colpo di fulmine. Dopo averlo trovato, infatti, la mamma umana di Sushi ha deciso di accogliere il pelosetto nella propria vita.
Sin da subito, però, la donna ha capito che qualcosa nel gattino non andasse, in particolar modo sul suo volto. Volendo approfondire questa situazione, la mamma umana di Sushi ha deciso di portare il gattino dal veterinario, dove ha scoperto una triste verità.
Il fatto che il gattino abbia un’espressione molto triste dipende in realtà da una rara patologia genetica. La condizione in cui Sushi si trova fa sì che il Sushi perda l’elasticità della pelle, causando la sua tipica espressione triste del suo volto e facendolo sembrare come il gatto più triste al mondo.
In realtà Sushi non può essere più felice di così. Al suo fianco il gattino ha una mamma umana che ha deciso di prendersene cura e di amarlo per il resto della vita. Con lei al suo fianco Sushi si sente un gatto davvero felice e fortunato.
La patologia di cui il micio soffre prende il nome di Sindrome di Ehlers Danlos. Il bersaglio di questa malattia sono proprio i tessuti connettivi e, purtroppo, sembra che alla patologia non ci sia nessuna cura. Il risultato è la fragilità della pelle e la comparsa dell’ipersensibilità.
Ti è piaciuto questo articolo? Allora leggi anche: Gattino cade dal sesto piano: è avvenuto un miracolo