“Stava bene, ora non c’è più”: indagato un veterinario per la morte di un gattino

Un veterinario è indagato per la morte di un gattino. Secondo la sua famiglia umana stava bene e godeva di ottima salute. Ma oggi purtroppo quel dolce micino non è più qui

Stava bene, godeva di ottima salute, non aveva mai dato problemi. Eppure ora non c’è più ed è volato troppo verso il ponte dell’arcobaleno. Risulta indagato un veterinario per la morte del suo gattino, che doveva essere sottoposto a un normale intervento di routine per la sterilizzazione. La sua mamma umana chiede che venga fatta giustizia.

veterinario opera un gatto
Fonte foto da Pixabay

Larisa Santiago si è rivolta alle forze dell’ordine per chiedere che fosse indagato un medico veterinario che opera nel quartiere Manuel Nieto, a Veracruz, in Messico. Secondo la ragazza il sanitario avrebbe praticato una cattiva sterilizzazione sul suo gatto, causandone la morte.

Due settimane dopo l’intervento, per qualcosa accaduto proprio durante l’operazione e che non doveva accadere, il suo animale domestico è morto. L’intervento è stato fatto il 6 aprile scorso e alle dimissioni il gattino era debole. Ma lei pensava fosse colpa dell’anestesia e del dolore. Ma non si è mai più ripreso.

Pensavo fosse normale a causa del dolore, ma giorni dopo non si è ripreso, non si è alzato in piedi, non ha mangiato, non ha bevuto acqua o non è riuscito a liberarsi. Siamo andati dal veterinario diverse volte e ha detto che era normale perché i gatti erano sensibili al dolore e non voleva somministrare antidolorifici.

proprietaria del gatto

La ragazza ha cercato di nutrire il gattino, ma il suo corpo si rifiutava. L’ha riportato dal veterinario che l’ha ricoverato. Ma poco dopo gli si è gonfiata la pancia per una fuoriuscita di sangue. Così la proprietaria è andata da un altro medico, che ha diagnosticato un’insufficienza renale. Nonostante i tentativi di salvare la vita del povero animale, è morto poco dopo.

La ragazza ha chiesto che fosse indagato il veterinario per la morte del suo gattino, volato sul ponte dell’arcobaleno a solo sette mesi di vita. Per motivi legali non può fare il nome del medico, ma ha messo tutti in guardia sull’ambulatorio che si trova in quel quartiere.

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