Starnuto inverso del gatto: che cos’è e cosa significa
Lo starnuto inverso del gatto è una peculiarità di alcuni esemplari. Colpisce soprattutto quelli che hanno problemi di respirazione. I dettagli
Di starnutire non capita solo a noi esseri umani, ma anche ai nostri amici a quattro zampe, succede sia a Fido che a Miao. Ma possono esserci delle differenze tra un contesto e un altro.
Le ragioni possono essere molteplici e risolvibili in più o meno tempo. Individuarle è indispensabile se vogliamo che il pet smetta di provare disagio.
Lo starnuto inverso del gatto, nella fattispecie, è una condizione che interessa gli esemplari con problemi respiratori. Vediamo di che si tratta.
Le origini dello starnuto
Indipendentemente dalle motivazioni specifiche dello starnuto inverso del gatto che tratteremo tra un istante, è bene fare una serie di precisazioni. Perché il gatto starnutisce? Per quanto sia una condizione che ci capita spesso di vivere sulla nostra pelle, questa è una domanda che si sarà posto almeno una volta nella vita chi ha un amico a quattro zampe che gli scorrazza in giro per casa. Molto dipende dal fatto che non condividiamo lo stesso linguaggio del corpo.
Nonostante secoli di convivenza quasi simbiotica abbiano ridotto il gap comunicativo, inevitabile tra due specie così diverse fra loro, ci sono degli aspetti che possono sfuggire, soprattutto se non si ha ancora una grande esperienza in materia. E, in effetti, la maggior parte delle volte, una reazione a noi familiare in Miao ha spiegazioni differenti da quelle che saremmo portati a credere. Ma è arrivato il momento di fare un po’ di ordine sui motivi per cui il gatto starnutisce.
Che cos’è
Si tratta di un evento abbastanza comune, in particolare per i gatti con problemi di respirazione. Al contrario di quanto avviene con uno starnuto normale, durante il quale l’aria viene espulsa dal naso, in quello inverso viene tirata rapidamente provocando un rumore particolare e allarmante che può far pensare che il nostro amico a quattro zampe stia soffocando o vivendo un attacco d’asma. In genere, però, può ripetersi per pochi secondi o al massimo un paio di minuti, dopodiché il respiro del cane torna normale. A tal proposito, può tornare utile sapere perché il gatto ansima.
Ma ci sono anche delle ragioni che riempiono il cuore e fanno sorridere. Miao può starnutire dalla felicità. Molto spesso gli starnuti sono segno che si sta divertendo ed è contento. Infatti, a provocarli può essere l’eccitazione. Succede quando si rende conto che qualcosa che gli piace davvero sta per accadere, e lo stesso può avvenire mentre giocano.
Il gatto starnutisce e respira male
Al di là dello starnuto inverso del gatto, una delle situazioni più comuni in cui capita di farlo a noi esseri umani è legata alle reazioni allergiche. In tal senso, abbiamo qualcosa in comune con il nostro amico a quattro zampe, ma i sintomi in bipedi e quadrupedi sono leggermente diversi.
Molto più probabilmente una palla di pelo che si scopre allergica a qualcosa manifesta un grado più o meno grave di prurito cutaneo. A causarlo sono gli allergeni. Miao allora comincia a grattarsi e, nei casi più persistenti, arriva anche a ferirsi. Ecco spiegato, allora perché il gatto si graffia a sangue. Ma adesso vediamo nel dettaglio quali sono le motivazioni dello starnuto.
Una condizione di salute che può indurre il felino a starnutire sono le infezioni nasali. Gli esemplari che presentano un’infezione del tratto respiratorio superiore, infatti, potrebbero avere questo tipo di sintomo, accompagnato da una tosse fastidiosa.
Il fungo Aspergillus è una delle principali ragioni di questo disturbo che dà del filo da torcere agli animali domestici. L’aspergillosi coinvolge le cavità nasali e i seni paranasali. Il fungo che provoca quest’infezione si trova nella terra, nelle piante che fanno arredamento nelle abitazioni, attorno alle gabbie degli uccelli ma soprattutto nella polvere che si accumula in casa.
La micosi può essere nasale, ma può anche interessare tutto l’organismo, in questo caso prende il nome di aspergillosi disseminata ed è molto più grave. Oltre a provocare starnuti, causa gonfiore evidente, scoli nasali, dolore della zona interessata e fuoriuscita di sangue. Se abbiamo il dubbio che Micio possa esserne vittima, contattiamo il veterinario di fiducia, che conosce anche pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere.
Gatto starnutisce in continuazione
Il nostro amico a quattro zampe potrebbe avere un ascesso dentale che non gli rende la vita semplice. Può sembrare strano, sì, è vero, ma proprio per questo dobbiamo avvalerci della professionalità degli esperti e non ricorrere al fai da te.
In casi molto rari i gatti che starnutiscono hanno problemi di salute estremamente gravi, come il tumore al naso. La causa principale è il fumo passivo. Si tratta di un’informazione che non dobbiamo dimenticare. Se proprio non riusciamo a smettere di accendere una sigaretta ogni tanto, facciamolo almeno lontano dai nostri amici a quattro zampe.
Vale la pena specificare anche che il naso dei gatti è molto sensibile, ci sono alcuni soggetti che risentono di alcuni fattori ambientali. La presenza di alcune sostanze irritanti nell’aria, infatti, potrebbe essere una delle motivazioni che infastidiscono Fido. A volte sono presenti nelle case, all’interno di profumi o deodoranti spray, dei detersivi per la casa.
Starnuto inverso, il forasacco
Lo starnuto inverso del gatto può essere provocato dalla presenza di corpi estranei che sono stati accidentalmente inalati. Succede quando la nostra piccola palla di pelo scava nel terreno, per esempio. Lo starnuto arriva quando cominciano i tentativi di espulsione. Questo succede anche a noi esseri umani qualche volta. Uno dei corpi estranei che più facilmente si può introdurre nel naso dei cani mentre giocano in giardino sono i forasacchi: spighe dannose, molto diffuse soprattutto in primavera e in estate.
Provocano gli starnuti quando si inseriscono nel naso. Micio comincia a emetterli uno dietro l’altro e può anche succedere che perda del sangue. A volte, riesce a eliminare il forasacco ma spesso e volentieri è necessario recarsi immediatamente dal veterinario. Agire tempestivamente in questi casi è fondamentale, perché quando è ancora in superficie questa spiga fastidiosa può essere rimossa con maggiore facilità. Lo specialista, se necessario, farà prima l’anestesia totale lavorare con maggiore libertà e senza creare traumi inutili al paziente.
Starnuti del gatto, rimedi naturali
Raramente gli starnuti persistenti sono dovuti agli acari nasali, insetti dalle dimensioni minuscole che si insinuano nei passaggi nasali. Spesso si trovano nella terra e il gatto il più delle volte li inala quando scava.
Anche questi piccolissimi parassito sono molto irritanti. Non provocano soltanto starnuti, ma anche perdite di sangue dal naso. La gravità dei sintomi dipende da quanto è importante l’infestazione e da quando si interviene per debellarli