Si trascinava su se stessa, con le parti inferiori schiacciate: la gattina aveva davvero bisogno di aiuto
A dispetto delle difficoltà, il micio si è ripreso e oggi conduce la vita meritata
Non c’era giorno che passava in cui Pretzel, una povera gattina, non trascinava la sua zampa posteriore gravemente ferita. Implorava pietà ai passanti, tuttavia nessuno lo considerava, fino all’incontro con un buon samaritano, che se ne è preso subito cura. Toccato dalle vicende del trovatello, lo ha portato in un rifugio, dove avrebbe ricevuto ogni aiuto del caso. Il dottor Matt, il chirurgo veterinario del centro, l’ha sottoposto ad alcuni controlli, preoccupandosi per i risultati riscontrati.
Forte della sua esperienza, ha capito subito la gravità della situazione. A prima vista, sembrava che l’unica parte danneggiata fosse soltanto la zampa posteriore. Le impressioni sono state confermate dal successivo controllo approfondito, ma giusto in parte. Anche altro è, infatti, venuto a galla: alcuni dei tessuti si erano infettati ed erano in procinto di marcire. Qualunque sia stata il fattore scatenante, il tempo era tiranno. Andava assunta al più presto una decisione. Programmato l’intervento chirurgico, il medico ha poi cambiato idea, poiché, oltre alla zampa posteriore, pure quella anteriore sullo stesso lato era paralizzata.
Una volta appresa la triste verità, il dottor Matt ha preferito rimuovere soltanto i tessuti ormai compromessi, utilizzando un sostegno di legno per garantire alla gattina la possibilità di muoversi.
A una settimana di distanza dall’operazione, Pretzel è apparsa rinata. Nonostante la disabilità, ha riacquisito fiducia in sé stessa, sentendosi libero di muoversi come meglio crede. Dopo tanta sofferenza, è giunta l’ora di scoprire la parte bella della vita. Qualunque cosa gli sia successa in precedenza, oggi non conta più, avendo trovato delle persone disposte a spronarla e amarla in maniera incondizionata.
Talmente l’unità di soccorso ha ritenuto Pretzel un micio speciale da nominarla animale domestico ufficiale della clinica. Anziché darla in adozione, i professionisti della struttura l’hanno accolto in pianta stabile. Pretzel ha scoperto così il modo di portare avanti la propria indole giocosa, piena di brio e in grado di apprezzare i bei momenti quotidiane. Sotto gli occhi orgogliosi del personale, si è ritagliata il proprio posto nel mondo e ne va fiera.