Si chiama forfora che cammina e se hai un gatto dovresti sapere che cos’è
Si tratta di una patologia che può provocare davvero molto fastidio al vostro quattrozampe
Quando condividiamo la vita con un gatto, dobbiamo davvero avere mille occhi. Sì, insomma, un pò è dovuto all’atteggiamento di certo curioso di questi quattrozampe, che presi dalla loro voglia di esplorare riescono davvero a mettersi in seri guai. Tuttavia, non è solo questo che deve spingerci a tenere gli occhi aperti. Infatti, dobbiamo ricordarci chei gatti sono animali assolutamente stoici, per cui potremmo faticare ad accorgerci del loro malessere. Per esempio, conoscevate la forfora che cammina?
Ecco, la forfora che cammina è una di quelle patologie che dovrebbero farvi davvero tenere gli occhi aperti. Infatti, come riporta Kodami, sebbene si tratti di qualcosa che può facilmente essere confuso con un’innocua alterazione del mantello, è, in realtà, un vero e proprio parassita. Il suo nome? Cheyletiella.
Questo parassita si nutre di residui epidermici presenti sulla cute del gatto. In realtà, sebbene possa essere confusa a occhio nudo, basta prestare maggiore attenzione per capire che si tratta di veri e propri acari che si muovono. Si tratta, in ogni caso, di un parassita facilmente trasmissibile.
Riconoscere questo tipo di forfora, è cruciale per evitare al gatto tutta una serie di fastidiosi sintomi che, tuttavia, possono essere confusi con quelli di altre patologie, tra cui la dermatite o proprio la forfora più comune. Tra questi ci sono, sicuramente, le tipiche scaglie bianche della forfora, poi il prurito e la dermatite desquamativa.
Insomma, qualora notaste qualcuno di questi sintomi nel vostro gatto, sarebbe il caso di farlo visitare dal veterinario. Questo professionista, grazie alla sua esperienza, saprà dirvi di quale patologia si tratti e saprà indicarvi la terapia più corretta. In questi casi, invece di tentare qualche rimedio, è bene agire prontamente per portare il problema all’attenzione di un veterinario quando ancora non ha creato troppo disagio al vostro cucciolo.
E voi? Avevate mai sentito parlare di questa patologia? Fatecelo sapere nei commenti!