Sì, anche il tuo amabile e tranquillo gatto domestico mangerà tutto quello che troverà a disposizione in natura
Dopo aver letto i risultati di questa ricerca, forse guarderete al vostro felino con occhi diversi
Tutti i padroni di quattrozampe sono sicuramente super fieri dei loro animali domestici. Ogni singolo umano, descriverà il suo cucciolo come piccolo, amorevole, soffice e dolcissimo. La verità, però, è che sicuramente in parte i nostri amici quattrozampe rispondono a queste caratteristiche, ma non sono solo questo. In particolare quando si parla di gatti, abbiamo davanti dei felini, esseri sicuramente votati alla caccia. Proprio a tale proposito, vogliamo parlarvi di una recente ricerca che dimostra che i nostri felini non sono poi così coccolosi, specie quando si tratta di quello che per loro è cibo.
Lo studio, pubblicato su Nature Communications, condotto dall’ecologo Christopher Lepczyk dell’Università di Auburn, ha dimostrato che le specie che i gatti cacciano e mangiano sono davvero moltissime. Si tratta di oltre 2.000 specie animali di cui 347 sono a rischio di estinzione. Inoltre da allora 11 sono state elencate come estinte in via definitiva.
La predazione felina è stata definita più volte come un incubo ecologico. Non a caso, qualche tempo fa, in una città tedesca i gatti erano stati obbligati ad un lockdown (che nulla aveva a che fare con il ben più noto lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19) per proteggere l’allodola crestata, una specie di uccello in via di estinzione.
Più nello specifico, come spiega Wired.con “Il team di Lepczyk ha scoperto che mentre gli uccelli (981 specie, ovvero quasi il 10% di tutti i tipi di uccelli conosciuti) costituiscono circa il 47% delle specie mangiate dai gatti, la dieta globale dei felini comprende anche 463 rettili, 431 mammiferi, 119 insetti, 57 anfibi, e 33 altre creature come ragni e granchi”.
Ovviamente, quello della predazione felina, è solo una parte del problema: in altre parole, le specie autoctone sono minacciate anche da altri comportamenti umani. È necessario, ovviamente, trovare una soluzione a questi problemi per permettere a tutte le specie di crescere e prosperare.
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