Shelly, il gatto che ha salvato il suo proprietario da un serpente
Oggi vogliamo raccontarvi la particolare storia di Shelly, il gatto che ormai è un vero e proprio eroe per la sua famiglia.
Sentiamo sempre parlare dei nostri amici a quattro zampe come animali insensibili, non in grado di provare sentimenti di affetto nei nostri confronti.
Si dice che i gatti stiano con gli umani per puro opportunismo. Hanno un tetto sulla testa, qualcuno che gli dà da mangiare e tutti comfort del caso.
Ma se avete un felino a gironzolare per casa, saprete bene che non è affatto così. E noi, ogni giorno, vi raccontiamo storie in grado di dimostrarlo. Come la storia di Pixie, il gatto che ha salvato la vita al suo proprietario.
E la storia di oggi non fa che dimostrare ancora di più quanto siano importanti i nostri amici a quattro zampe nella nostra vita.
Perché senza il protagonista di questa storia, il gatto Shelly, il suo proprietario oggi probabilmente non sarebbe vivo.
A raccontare questa particolare vicenda è la figlia dell’uomo, Teresa Seals. Suo padre è un uomo di 81 anni che vive nella Contea di Claiborne, nel Tennessee.
L’uomo diverso tempo fa è stato colpito da un ictus e da allora ha difficoltà motorie. Per fargli compagnia e per aiutarlo a soffrire di meno, sua figlia ha deciso di prendergli un gatto, Shelly.
Una notte l’uomo si è svegliato sentendo dei rumori provenire da casa sua. Si è riaddormentato poco dopo, convinto che fosse solo il suo amico a quattro zampe intento a giocare nel cuore della notte.
Ma qualche giorno dopo la verità è venuta a galla. L’uomo ha trovato il corpo di un serpente testa di rame senza vita.
Sul corpo i chiari segni dell’intervento del suo amico a quattro zampe. Il serpente era infatti pieno di tagli ed era ben visibile un morso sulla testa opera di Shelly. Probabilmente, senza l’intervento del nostro felino eroe la storia avrebbe un finale diverso.