Sesto San Giovanni, il gatto Mimo scompare, al via le ricerche
La famiglia sta cercando disperatamente il micio scomparso in questi ultimi giorni, chiunque possa dare una mano è ben accetto
Sono giorni febbrili per la famiglia del gatto Mimo, scomparso il 2 maggio durante una delle sue solite esplorazioni. Ipoteticamente il piccolo avrebbe fatto perdere le sue tracce nei paraggi della Chiesa di San Giuseppe, in Via Fratelli Bandiera-Guglielmo Marconi. Sesto San Giovanni si sta mobilitando a riguardo ma ancora non si arriva ad una conclusione.
La proprietaria, che conosciamo col nome di Adriana, sta cercando il suo amico felino. È prevista una ricompensa per chi riesca a ritrovare il micio, anche per invogliare ancor di più una ricerca che procede già a passo spedito. Mimo è solito fare qualche giretto “inoltrato” per le strade di Sesto San Giovanni, comune della città metropolitana di Milano.
I numeri di riferimento, lasciati in caso di ritrovamento, sono i seguenti: 335 847 0008 o il 349 470 1686. Di seguito, anche per dovere di cronaca, vorremmo lasciarvi alcuni consigli in caso di smarrimenti simili a quello di Mimo. Capitano più spesso di quanto si possa pensare e non sempre si deve pensare al peggio.
Come ben sappiamo, i gatti delle volte adorano fare delle gite fuori porta e allontanarsi un po’ dalla zona che conoscono come casa. Ciò accade in particolar modo quando già conoscono altri “territori” circostanti. Per prima cosa, ci sentiamo di consigliare, qualora ci fosse il bisogno di dare il via a delle ricerche, di farlo in orari precisi. Ad esempio, sarebbe ottimale uscire quando in giro non c’è molta attività, quindi in prima mattinata o a tarda sera.
Altra cosa molto importante, che può fare la differenza durante le ricerche, è quella di richiamare il micio smarrito con tono calmo e, possibilmente, agitando delle crocchette in una scatola. Ciò, seconda la teoria, potrebbe invogliare il felino ad uscire allo scoperto, perché potrebbe sembrare un’occasione per procurarsi del cibo e per seguire una voce già di per sé familiare. Tuttavia, come ben potrete immaginare, non si tratta di un metodo efficace al 100%.
Queste sono solamente alcune delle cose che si potrebbero fare in casi come quello di Mimo. Noi speriamo davvero che la vicenda si concluda con un lieto fine. Chiunque possa dare una mano, non si lasci trasportare dall’esitazione.
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