Sentenza di Dubai potrebbe provocare l’uccisione di gatti randagi e mici non registrati
Una sentenza di Dubai sta mettendo a rischio l'esistenza dei gatti randagi
Paura negli Emirati Arabi Uniti per i poveri mici senza una famiglia o che hanno una casa, ma i proprietari non li hanno registrati in modo regolare. Secondo una sentenza di Dubai, infatti, si potrebbe procedere con l’uccisione di gatti randagi e non in regola. La situazione è allarmante e le associazioni in difesa degli animali sono già sul piede di guerra.
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Una sentenza pensata per contrastare la crudeltà sugli animali potrebbe avere l’effetto opposto, causando ancora più sofferenza a gatti e gattini a Dubai. Il numero di gatti randagi è esploso. Solo ad Abu Dhabi si contano circa 100.000 esemplari, mentre a Dubai sono decine di migliaia. Per affrontare questa crisi, le autorità hanno deciso di confiscare e abbattere i gatti trovati per strada senza registrazione e targhetta identificativa. L’obiettivo è responsabilizzare i proprietari, spingendoli a registrare i loro animali e a far indossare loro sempre una targhetta ufficiale. Questa misura ha sostituito i vecchi metodi di controllo basati sull’avvelenamento.
Ogni gatto senza targhetta catturato è considerato randagio. Se nessuno lo reclama entro otto giorni, le autorità danno l’ok alla soppressione. Inoltre, le tessere vaccinali di altri emirati non sono valide per la registrazione a Dubai. Chi non tollera la presenza di gatti nei propri giardini può segnalare il problema al comune, che provvederà alla cattura. David Barritt, di Network for Animals (NFA), ha criticato duramente la decisione. “Capisco la necessità di gestire la popolazione felina, ma questa misura è sbagliata e causerà molta sofferenza. I collari non sono sicuri: i gatti li perdono spesso e rischiano di strangolarsi. Inoltre, è quasi impossibile impedirgli di entrare nei giardini altrui. Un gatto domestico può facilmente scappare da una finestra aperta. Ucciderli non dovrebbe mai essere la soluzione“.
Secondo Barritt, il metodo più umano ed efficace è la cattura, la sterilizzazione e il rilascio. “Questo sistema migliora la vita dei gatti e il rapporto con le persone. Eliminare gli animali è una pratica inutile e senza fine” ha concluso l’attivista parlando della sentenza di Dubai che metterà a dura prova la vita dei gatti randagi.