Se siete curiosi di sapere come ci vede il vostro gatto, forse dovreste sapere cosa dice l’esperto

Sulla vista dei gatti e, più in generale, dei quattrozampe se ne sentono davvero (e, talvolta, letteralmente) di tutti i colori. Ma quale è la verità a riguardo? Come è davvero la vista dei nostri quattrozampe? A rispondere è un articolo presente su Piacenza Sera. it. Oggi ve ne parliamo.

Innanzitutto, parlando di vista dei quattrozampe e, nello specifico, dei felini, quello che dovreste sapere è che hanno una vista sei volte migliore di quella degli umani: quando, infatti, c’è oscurità hanno la possibilità di percepire e definire in maniera nitida i dettagli. Questo avviene principalmente per due motivi: grazie alla pupilla che essendo non rotonda ma allungata gli permette di massimizzare, in base alle situazioni, la quantità di luce che passa alla retina e di avere una maggiore profondità di campo.

Poi avviene anche grazie al tapetum lucidum, tessuto sito dietro la retina che funziona un pò come uno specchio riflettente e da la possibilità al gatto di vederci meglio di notte. Questo tapetum lucidum è anche il motivo per cui gli occhi del gatto brillano al buio.

A questo punto, però, dobbiamo anche dirvi che il gatto, a differenza degli esseri umani che hanno una visione tricromatica, il gatto ne ha una dicromatica. La distinzione dipende dal numero di coni che si hanno sulla retina. I tre coni degli umani permettono di percepire verde, rosso blu e le loro sfumature. I due coni dei felini invece permettono loro di percepire il verde e il blu.

I nostri gatti, quindi vedono dei colori molto più freddi rispetto a noi. Inoltre, dovreste sapere che ha un campo visivo di 200 gradi, di poco superiore rispetto a quello degli umani, ma comunque probabilmente, riconoscono più un oggetto dal loro movimento che dalla loro forma.

Conoscevate queste curiosità sulla vista dei quattrozampe? Fatecelo sapere nei commenti!