Se il tuo gatto ha iniziato a “trillare” questo è il significato dello strano suono

Capire quel che vogliono dirci i nostri quattrozampe è, da sempre, qualcosa di assolutamente affascinante. La comunicazione tra noi e loro si basa tutta sulla nostra interpretazione (spesso difficile) dei loro suoni. Infatti, in particolare quando si tratta di gatti, che hanno un vero e proprio repertorio di vocalizzi e suoni tutti differenti, potremmo trovare qualche difficoltà. Per questo motivo, oggi vorremmo soffermarci su un suono davvero unico che i gatti emettono: il loro trillo. Quindi, se il tuo gatto ha iniziato a trillare, ecco tutto quel che dovresti sapere.

Tanto per cominciare, come riporta Petpassion.tv, il trillo del gatto è uno dei vocalizzi più comuni in questa specie. Si tratta comunque di un vocalizzo misterioso e in linea di massima, positivo.

Generalmente i gatti emettono il trillo tenendo la bocca chiusa. In questo modo l’aria non viene espulsa ma anzi, spinta sulle corde vocali, produce questo suono decisamente particolare. Nel linguaggio dei gatti, si tratta di un vocalizzo ascendente di durata molto breve. Inoltre, è un suono tipico di quei gatti che posseggono una personalità espansiva e vivace.

Come vi anticipavamo, si tratta di un vocalizzo positivo, usato spesso dalle mamme gatte per comunicare, in questo modo particolare con i loro cuccioli, specie durante il periodo dell’allattamento e dello svezzamento. Si tratta, tuttavia, anche di un vocalizzo che più in generale esprime amore. Quindi, se il vostro gatto lo rivolge a voi, potrebbe indicare un modo dolce che ha di salutarvi.

Insomma, per farvi capire meglio come funziona il trillo del gatto, dovreste sapere che rientra nella stessa categoria delle fusa. Quindi, proprio per questo si tratta di suoni generalmente usati dai felini per salutare, attirare l’attenzione o come segno di riconoscimento e approvazione.

E voi? Avete mai fatto caso al trillo del vostro gatto? Fatecelo sapere nei commenti!