Sdraiata davanti alla porta sotto la pioggia, la gatta gemeva di dolore per via delle ferite sul suo corpo – Video
Era un'emergenza: esitare avrebbe significato infliggerle il colpo di grazia.
All’improvviso i soccorritori hanno ricevuto una visita inaspettata. Dopo una decina di giorni dove avevano perso le sue tracce, una micia è magicamente riapparsa, ma non era più come prima. La creatura davanti alla porta era ben meno in forze. Ricoperta di ferite lungo tutto il corpo, la gatta gemeva di dolore. Mandy (questo il nome che le hanno dato) tornava spesso nella zona, consapevole di trovare aiuto, perciò era strana la lunga lontananza.
Oltretutto, avevano stretto un bellissimo legame, dati i modi dolci e socievoli della tenera baffuta. Siccome era entrata nei cuori dei volontari, avevano diverse foto della quadrupede e preoccupati dalla sparizione avevano chiesto informazioni in giro, invano. Nessuno l’aveva vista, manco fosse diventata invisibile. Che un’anima dolce e compassionevole l’avesse adottata? Lo speravano i buoni samaritani, anche se, purtroppo, la verità era un’altra.
Dal bellissimo pelo tricolore, la felina era entusiasta di incontrare gli amici umani e aveva la dote innata di esprimere affatto. Una cosa era certa: la gatta che gemeva di dolore all’uscio di casa era una “lontana parente”. Qualcosa di brutto le era capitato. Ricoperta di sangue e acqua sporca, aveva gli occhi spenti.
Forse aveva attinto alle ultime energie per recarsi dalle persone in cui riponeva maggiore fiducia. Quando l’hanno vista gli autori del filmato sono scoppiati in lacrime. Temevano fosse ormai sul punto di volare sul ponte Arcobaleno e quello fosse il modo della quadrupede di porgere il saluto finale.
A quel punto il buio era calato e non c’era più cliniche veterinarie ancora aperte nei paraggi. Sono rimasti svegli l’intera notte a sorvegliarla, nella speranza di vederla resistere. Il mattino dopo la gatta sembrava stare un po’ meglio, ciononostante aveva ancora dei problemi respiratori e faticava a tenere l’equilibrio.
Portata presto in ospedale, il battito cardiaco era parecchio debole e la bocca aveva cominciato a irrigidirsi. I risultati delle radiografie hanno rilevato la presenza di un corpo estraneo conficcato nella gola della quadrupede. Il medico le ha eseguito un’iniezione e le ha permesso di portarla alla squadra di soccorritori. Le condizioni sono apparse in miglioramento: il team di aiutanti provvederà a monitorarne gli sviluppi.