Salvato un gattino sul Vesuvio; ora si chiama Lapillo!

So che queste parole che state per leggere vi sembreranno alquanto strane ma, credetemi, è successo tutto davvero. Evidentemente a qualcuno lo Spirito del Natale ha fatto un gran bene perché ha fatto sì che si salvasse una dolcissima creatura. Tutto iniziò quando un uomo vide un biglietto sul parabrezza della propria auto. Il lieto fine è tutto da scoprire ma vi do già un dolce anticipo: c’entra un gattino sul Vesuvio!

Questo piccolo protagonista della storia di oggi è un gattino sul Vesuvio e, non a caso, ora si chiama Lapillo. Nessuno sapeva dell’esistenza di un dolce pelosetto dal mantello completamente nero. Così piccolo e così indifeso che non aveva idea di dove nascondersi quando, di punto in bianco, si infilò quatto quatto nel motore di un’auto.

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La vettura è di un uomo che si chiama Agostino Casillo, il quale è il commissario dell’Ente parco nazionale del Vesuvio. Appena si avvicinò, per riprendere la sua auto e tornare a casa dopo un bel turno di lavoro su, niente poco di meno che, il Vesuvio in persona, vide uno strano bigliettino.

Una donna lo scrisse ma la stessa non si firmò, disse solo che aveva sentito un gattino piangere e il lamento veniva proprio dal muso della quattro ruote. Così, Agostino non ci pensò su due volte; non poteva partire con il dubbio che li ci fosse un piccolo amico a quattro zampe, piccolo, sicuramente ferito e infreddolito. Il quale cercava solo un poco di riparo.

Chiamò chi di dovere e fu un attimo che riuscirono a trovare l’intruso. Sapevano che quello era solo un salvataggio ma per il piccolo felino dalle orecchie a da pipistrello era l’inizio di una nuova vita. Lo chiamarono immediatamente Lapillo ed ora cerca una casa per sempre!

E voi come lo avreste chiamato? Fatecelo sapere nei commenti.

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