Ritiene che la moglie sia “troppo legata” al gatto e lo porta in rifugio: la donna chiede il divorzio
Questa donna ha chiesto il divorzio perché suo marito ha deciso di portare il suo amato gatto al rifugio
Dopo aver scoperto che suo marito ha portato il suo amato gatto al rifugio, questa donna ha deciso di chiedere immediatamente il divorzio. Non si aspettava un gesto simile dalla persona che diceva di amarla.
Tutto ciò è accaduto negli USA dove una donna ha affermato di aver chiesto il divorzio da suo marito perché ha portato il suo gatto in un rifugio. Lei lo aveva salvato quando era solo un cucciolo.
“L’ho salvato quando era così piccolo che stava nel palmo della mia mano e ce l’ho da due anni”, ha scritto la donna su Reddit. Benji, è così che si chiama il gatto, ha portato gioia e felicità nella sua vita.
Lei ha chiesto un parere su Reddit perché aveva paura che il suo gesto fosse stato folle. Pensava di aver reagito in modo eccessivo quando ha scoperto che suo marito aveva portato via il suo migliore amico.
A quanto pare, l’uomo ha iniziato a sentire che il suo attaccamento a Benji era malsano e troppo forte. Così ha iniziato ad arrabbiarsi perché lei, a detta sua, pensava solo al micio. A quel punto, lo ha preso e portato via.
Lo ha abbandonato in un rifugio senza dire niente a sua moglie ed è stato proprio questo il motivo del divorzio. Tanti utenti hanno commentato dicendo che forse è stato un gesto un po’ troppo forte chiedere di separarsi.
Altri invece, hanno dato ragione alla donna. “Ho immediatamente rintracciato il rifugio per recuperare il mio ragazzo, avevo tutti i miei documenti necessari per dimostrare che è mio e ha un microchip“, ha scritto su Reddit raccontando l’accaduto.
Fortunatamente è riuscita a riprendersi il suo amato gatto, ma non ha alcuna intenzione di tornare a casa da suo marito. Il suo cuore si è spezzato quando ha saputo ciò che aveva fatto e non vuole perdonarlo. Per lei il gesto è troppo grave. Ora la donna è con il suo Benji e sua sorella li sta aiutando a superare questo momento difficile.