Ricordatelo: un gattino non è un giocattolo, è un bambino piccolo che ha bisogno di amore e cure
Troppo spesso un animaletto domestico viene confuso per un giocattolo, ma non è così: sono essere viventi come noi
Per gli animali, il cambiamento di ambiente, la separazione dalla madre e dai fratelli è uno stress enorme. Anche per un gatto o un cane randagio può essere stressante lasciare la propria vita: sradicati dal loro ambiente abituale e gettati in un mondo estraneo a loro, caldo, con cibo e gentilezza. Ma è un posto diverso da dove vivevano loro e devono adattarsi. Quindi cerchiamo di essere comprensivi e soprattutto ricordiamoci che un animale non è un giocattolo.
Questa storia arriva da una pagina Facebook in cui alcuni proprietari hanno voluto ricordare cosa significa avere un gattino in casa. Quando si prende in casa un gatto, non importa pedigree o genealogia, bisogna trattarli come meritano, come bambini che hanno bisogno delle nostre attenzioni e del nostro amore. Non deve essere trattato come un trofeo o un giocattolo da far ammirare agli altri. Prendiamo l’esempio di questo micio.
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Un piccolo gattino bengalese arriva in una nuova famiglia dove è atteso con impazienza da diversi mesi. Il cucciolo è stato portato via dai suoi fratelli, da sua madre, dal suo ambiente familiare e dai suoi odori. Ha bisogno di adattarsi per alcuni giorni. Ma la nuova famiglia è pronta a vantarsi con il mondo di avere un piccolo leopardo domestico in casa. Così il giorno successivo i nuovi proprietari invitano tutta la famiglia a vedere e conoscere il loro nuovo gattino. Persone che girano in casa, che lo toccano che lo prendono in braccio. Davvero stressante.
Il gattino sarà disorientato e sopraffatto dai nuovi odori. Avrà paura di tutto, della lettiera, delle ciotole con il cibo, del contatto umano. Il gattino ha deciso che questo ambiente minaccia la sua esistenza, la sua vita. La piccola creatura inizia a difendere la sua vita come può, come gli ha insegnato sua madre. Il gattino sibila e inarca la schiena per spaventare le zie e gli zii sconosciuti a tirarlo via e lasciarlo finalmente solo. Ed ecco che in un modo o nell’altro il gattino non ha più una serenità. Ricordate: i gatti non sono dei giocattoli.