Rete per protezione gatto: tutte le opzioni e alternative
Per tenere al sicuro i felini senza far mancare loro sole e aria aperta, le reti per la protezione del gatto sono una buona soluzione. Sai già quale fa al caso vostro?
Quando si ha un gatto in casa è importante assicurargli il giusto spazio all’aperto in modo che sia libero di muoversi, esplorare o anche solo godersi un po’ di sole e aria fresca.
Allo stesso tempo, però, bisogna fare in modo che il nostro amico a quattro zampe non oltrepassi i confini dell’area riservatagli. A questo scopo è opportuno metterla in sicurezza con una rete per la protezione del gatto.
A che serve la rete di protezione?
La rete per la protezione del gatto è essenziale per contrastare la sindrome del gatto volante. Con questa espressione apparentemente bizzarra si indica la tendenza di un gatto a cadere da finestre o balconi molto alti.
Magari sono impegnati a esplorare, inseguire piccole prede o osservare il mondo dall’alto come a loro piace tanto fare e non si accorgono del pericolo; o magari si sono svegliati improvvisamente da un pisolino su un cornicione.
È pur vero che in caso di caduta il loro innato riflesso verticale li aiuta ad atterrare sulle zampe il più delle volte, limitando eventuali lesioni. Eppure, a seconda della distanza dal suolo un volo del genere può comunque risultare pericoloso, se non addirittura fatale. E non aiuta il fatto che anche dopo cadute rovinose l’animale mantiene lo stesso tipo di istinto.
È per questa ragione che molti proprietari di questi animali si trovano a dover escogitare un modo per proteggere la loro incolumità. Giustamente, però, non vogliono essere costretti a chiuderli in casa. Vediamo dunque come scegliere la rete per la protezione dei gatti migliore in base al proprio caso specifico.
Per chi vive in città
Una rete per la protezione del gatto serve a chi vive in città? Certo che sì. Al massimo, se si abita in un condominio può sorgere il dubbio che siano necessari dei permessi particolari per installare una rete per gatti sul proprio balcone, magari proprio dal lato della facciata principale del palazzo.
La risposta è no: qualunque esigenza estetica o architettonica dell’edificio passa in secondo piano rispetto alla sicurezza e all’igiene che la barriera garantisce. Tuttavia prediligere una rete trasparente o di colore simile a quello della facciata potrebbe mettere d’accordo tutti.
Per chi ha un giardino
Se il pericolo di cadute è scongiurato in assenza di balconi o terrazze, nelle abitazioni con giardino la rete per gatti è appropriata. Perché? Perché comunque il nostro gatto può non essere completamente al sicuro.
Nel corso delle sue avventure all’aperto, infatti, potrebbe spingersi fuori dal perimetro di casa nostra e ritrovarsi in strada dove potrebbe smarrirsi, essere investito da un veicolo o aggredito da altri animali o persone. Anche in questo caso, allora, è opportuno pensare di collocare delle barriere in corrispondenza dei limiti del nostro giardino.
Quali reti per gatti scegliere
Esistono varie alternative in commercio, tutto dipende dalle dimensioni e dalle caratteristiche particolari dello spazio che volete mettere in sicurezza, nonché dai supporti fisici di cui disponete e dalla vostra personale manualità. Ecco qualche opzione di reti per la protezione del gatto.
Tende in PVC
Le tende in pvc sono una soluzione interessante per i balconi sufficientemente riparati, non sono consigliate in zone particolarmente esposte ad alte temperature, perché l’effetto “veranda” le renderebbe troppo calde sia per voi che per il vostro gatto.
Reti in plastica o metallo
Le reti protettive per il gatto sono perfette per chi vive in città e vuole mettere in sicurezza un terrazzo o un balcone permettendo comunque al gatto di osservare l’ambiente esterno in tranquillità e far circolare più aria, regolando la temperatura.
Rispetto alla plastica, la rete per la protezione del gatto in metallo è più sicura e resistente, anche agli inevitabili (e speriamo vani) tentativi di arrampicata del gatto.
Facciamo presente che in questa categoria non rientrano le zanzariere, che pur essendo di aspetto leggermente simile alle reti protettive non rappresentano una protezione per l’animale e sono troppo leggere per resistere ai suoi graffi.
Pannelli in policarbonato
I pannelli in policarbonato sono sicuramente un’alternativa valida alle reti per la protezione del gatto semplici perché presentano una superficie liscia sulla quale il micio non può salire. Possono essere fissati tra di loro e a degli elementi di supporto tramite delle semplici fascette di plastica.
I pannelli possono anche essere montati in aggiunta a una rete metallica, magari sulla parte superiore della ringhiera. Nei balconi situati in piani alti e particolarmente esposti al vento, però, le barriere di questo tipo possono risultare molto rumorose (sia per noi che per i vicini) se non vengono fissate correttamente.
Suggerimenti utili
- Sterilizzazione: come spiegato in precedenza, la sterilizzazione del gatto maschio ha tra i suoi vantaggi quello di renderlo meno interessato a esplorare l’ambiente esterno all’abitazione, soprattutto per l’accoppiamento. Che forse in questo caso la rete per proteggerlo non sia così tanto utile?
- Se non volete o non potete circoscrivere l’intero ambiente, assicuratevi che la barriera sia comunque abbastanza alta e ripiegata verso l’interno di 60-90°: in questo modo, anche riuscendo ad arrampicarvisi, il micio non riuscirà a scavalcarla.
- Fate attenzione alla vegetazione o alle piante disposte nei pressi della ringhiera, poiché il micio potrebbe utilizzarle per arrampicarsi o saltare troppo in alto.
- Se possibile, date comunque un’occhiata a cosa sta facendo il gatto quando si trova all’esterno.
- Fate in modo che anche in spazi aperti il micio abbia accesso a tutto ciò di cui può avere bisogno in vostra assenza: lettiera, acqua fresca e pulita e un riparo sia dal sole che dalla pioggia.
Avete altri suggerimenti da aggiungere?