Yaguarondi | |
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Esemplare di Yaguarondi |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome “Yaguarondi” deriva dalla parola “Jaguarundi” in lingua tupi-guaranì, parlata dai nativi americani del Paraguay (forse si riferisce alla somiglianza col giaguaro), mentre il nome scientifico della specie è Herpailurus yagouaround |
Genitori | Lo Yaguarondi è una specie selvatica e non ha razze genitrici riconosciute, ma si pensa che sia il risultato di incroci naturali tra diverse specie di gatti selvatici sudamericani, tra cui il gatto della giungla (Felis onca) e il margay (Leopardus wiedii). |
Presente in natura | Sì, è diffuso in America Centrale e Meridionale, dal Messico all’Argentina e abita in una varietà di habitat, tra cui foreste pluviali, foreste secche e savane |
Longevità | Circa 10 anni, fino a 15 in cattività |
Impieghi | Non è un gatto domestico, ma selvatico |
Riproduzione | |
Fecondità | Le femmine Yaguarondi raggiungono la maturità sessuale tra i 18 e i 24 mesi, la gestazione dura circa 70 giorni e nascono da 1 a 4 cuccioli |
Caratteristiche | |
Pelo | Corto e denso, liscio oppure leggermente ruvido |
Colori | I più comuni sono nero, marrone, grigio e rossiccio e può avere macchie, strisce o un mantello solido |
Peso | da 4 kg a 12 kg |
Informazioni | |
Prezzo | È un felino selvatico, dunque non ha un prezzo |
Origine | Centro e Sud America |
Lo Yaguarondi è uno splendido felino selvatico proveniente dal Centro e dal Sud America, presente in natura da un tempo difficilmente calcolabile. Si presume sia nato da incroci di antiche specie autoctone e oggi è considerato uno degli animali più misteriosi e affascinanti del Pianeta.
Scheda informativa del Yaguarondi | |
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Taglia | Media |
Per bambini | No, essendo selvatico |
Con altri gatti | Può convivere se abituato sin da cucciolo |
Con cani | Occorre una adeguata socializzazione, ma prevale sempre l’istinto selvatico e predatorio |
Anallergico | No |
Tendenza al sovrappeso | No, tende a stare sempre in movimento |
Tendenza a fuggire | Sì, risponde al suo istinto di predatore selvatico |
Lo Yaguarondi è un gatto selvatico e non ha una storia documentata come accade in genere per le razze feline domestiche. La sua esistenza è nota da secoli alle popolazioni indigene del Centro e del Sud America, che lo consideravano (e in alcuni casi ancora lo considerano) un animale sacro. Solo negli ultimi decenni lo Yaguarondi ha iniziato ad attirare l’attenzione di allevatori e appassionati di felini esotici, ma resta comunque una creatura selvatica.
Non è possibile stabilire un prezzo per gli esemplari di Yaguarondi.
Lo Yaguarondi non è un comune gatto domestico e il suo temperamento rispecchia appieno quello di qualsiasi felino che vive allo stato selvaggio, come sarebbero i gatti in natura! È un predatore molto abile e scaltro, diffidente nei confronti delle persone e tendenzialmente riservato anche con i suoi simili. Questi felini non vivono in gruppo e si incontrano soltanto in poche occasioni (come l’accoppiamento). Esistono esemplari che vivono in cattività e, in questo caso, gli Yaguarondi hanno dimostrato di essere molto attivi e capaci di creare legami con le persone che si prendono cura di loro.
Soprannominato “gatto lontra” per via del suo muso particolare, lo Yaguarondi è un felino selvatico dall’aspetto sinuoso, di taglia medio-piccola e con un corpo che esprime grande agilità a ogni movimento.
Lo Yaguarondi ha un corpo lungo e slanciato, con muscoli ben sviluppati sulle zampe. È agile e atletico, capace di arrampicarsi e saltare con grande abilità anche a grand distanze e altezze.
Il peso di uno Yaguarondi adulto varia dai 4 ai 9 kg, con i maschi generalmente più grandi delle femmine come accade in moltissime specie, mentre l’altezza è di circa 30-40 cm.
La testa dello Yaguarondi è piccola e sembra poco proporzionata al corpo, con un muso appuntito e grandi occhi ovali che ricordano quelli di una lontra (viene soprannominato appunto “gatto lontra”). Le orecchie sono di forma triangolare, non molto grandi e posizionate alte sulla testa.
Le zampe dei questo felino selvatico sono forti e muscolose, con dita lunghe e affilate dotate di lunghi artigli retrattili.
La coda dello Yaguarondi è sottile e lunga circa un terzo della lunghezza del corpo. È usata per il bilanciamento e l’equilibrio durante l’arrampicata e la caccia.
Lo Yaguarondi ha un pelo corto e denso, che può essere liscio oppure leggermente ruvido. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente resistente all’acqua e aiuta il felino a proteggersi sia in caso di freddo che di caldo.
Il mantello dello Yaguarondi può variare a seconda dell’esemplare. Può avere strisce o macchie, o anche essere solido in colori che vanno dal nero al marrone, fino al grigio e al rossiccio.
I cuccioli di Yaguarondi nascono con gli occhi chiusi e li aprono dopo circa 7-10 giorni. Sono svezzati intorno alle 8 settimane e raggiungono la maturità sessuale tra i 18 e i 24 mesi.
I felini Yaguarondi godono generalmente di buona salute e hanno un’aspettativa di vita di circa 10 anni, che si alza a 15 nel caso di esemplari cresciuti in cattività.
Lo Yaguarondi è un predatore carnivoro che in genere caccia le sue prede durante il giorno, e non durante la notte come fanno gli altri felini. È molto più attivo dal tardo pomeriggio a dopo il tramonto e di solito cerca le prede vicino a ruscelli e insenature. I suoi “pasti” sono variabili, in base a quanto disponibile nell’habitat in cui vive: si nutre di pesci e anfibi, ma anche di roditori e conigli.
Il mantello dello Yaguarondi riesce a mantenersi pulito e in ordine, grazie alla sua consistenza fitta e densa. In particolare gli esemplari a pelo ruvido possiedono una sorta di protezione naturale, essenziale per animali come questi che vivono nella natura selvaggia: resistono al caldo e al freddo, non si impregnano d’acqua e umidità e, inoltre, la pelle è protetta in caso di ferite e lesioni non troppo profonde.
Non esistono allevamenti di Yaguarondi in Italia, trattandosi di una specie esotica che vive allo stato selvaggio (sarebbe vietato comunque per legge).
Non è facile spiegare come ci si potrebbe prender cura di uno Yaguarondi perché si tratta, appunto, di un animale che vive nella natura selvaggia, non addomesticato. A eccezione dei rari casi di esemplari riprodotti in cattività, sarebbe opportuno consentire a questi animali di vivere come natura comanda.
Lo Yaguarondi è un eccellente nuotatore e comunica con un particolare sistema di suoni che include miagolii e trilli. Vive in solitaria e in molte culture sudamericane è considerato ancora oggi un animale sacro.