Manx (Gatto dell’Isola di Man) | |
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Esemplare di Manx (Gatto dell’Isola di Man) |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome ne indica la zona d’origine |
Genitori | Generatasi spontaneamente sull’Isola di Man, nel Mar d’Irlanda |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-16 anni |
Impieghi | Animale da compagnia |
Riproduzione | |
Fecondità | Negli allevamenti in genere si fanno accoppiare un Rumpy (variante senza coda) con uno Stumpy (variante con coda che non supera i 3 centimetri) o un Longy (variante con coda lunga) della stessa razza. Si evitano accoppiamenti tra due Rumpy per scongiurare la nascita di cuccioli con la Sindrome di Manx, la totale mancanza della coda che spesso crea problemi alla spina dorsale dell’animale |
Caratteristiche | |
Pelo | Corto |
Colori | Cioccolato, Lavanda, Mimalayan pattern. Anche combinati tra loro o col bianco |
Peso | Tra 10 e 12 kg per i maschi e 8 e 10 kg per le femmine |
Informazioni | |
Prezzo | Tra 1000 e 3000€ |
Origine | Non definibile con certezza, legata a diverse leggende |
Il Manx è il gatto dell’Isola di Man (anche noto in mannese come Kayt Manninagh o Stubbin) a pelo lungo e pelo corto nota per essere senza coda.
È un gatto affettuoso e socievole proveniente dall’isola di Man che si trova nel mare Irlandese tra la Gran Bretagna e L’irlanda. La sua caratteristica più famosa è la mancanza di coda, c’è da sottolineare però che non tutti gli esemplari appartenenti a questa razza ne sono privi.
La razza del manx, infatti, si divide in quattro diverse categorie che si differenziano tra loro per la totale mancaza, l’accenno o la normale presenza della coda stessa. Le categorie in cui il Manx si divide sono:
Il Manx è un gatto dal corpo corto e muscoloso, la sua testa è rotonda, i suoi occhi grandi e tondi ed il suo pelo è folto e può presentare diverse colorazioni e schemi.
Il pelo del Manx può essere corto o lungo, gli esemplari appartenenti alla varietà a pelo lungo sono chiamati Cymric (nome che si pronuncia Kim-rick). Queste due varietà sono spesso considerate come razze separate, tuttavia l’unica caratteristica a differenziarli è la lunghezza del pelo.
Un’altra caratteristica appartenente al Manx è la lunghezza delle zampe posteriori più lunghe rispetto a quelle anteriori. Questa particolarità ne rende l’aspetto e l’andatura simile a quella di un coniglio e lo rende un abile saltatore.
Il Manx è un gatto di media grandezza, può pesare tra i 3 e i 6 Kg e vivere 13 o più anni. Il Manx è un gatto giocherellone ed intelligente, e non è difficile sorprenderlo ad aprire armadietti e porte usando le zampe.
Nonostante la sua mancanza di coda, il Manx è un gatto potente e agile, il suo posteriore possente e pronunciato lo aiuta a mantenere l’equilibrio sopperendo alla mancanza del naturale contrappeso fornito dalla coda.
Alcuni esemplari di Manx sono inclini ad affezionarsi e dare il loro amore ad una singola persona, mentre altri donano il loro amore a tutti i componenti della famiglia, inclusi i bambini.
Scheda informativa del Manx (Gatto dell’Isola di Man) | |
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Taglia | Media |
Per bambini | Va riservato loro il giusto rispetto, ma è molto paziente con i bambini |
Con altri gatti | Molto socievole, in genere, va d’accordo con i suoi simili |
Con cani | Se cresciuti insieme o dato loro il giusto tempo per socializzare la convivenza con i cani è possibile |
Anallergico | No |
Tendenza al sovrappeso | È geneticamente predisposta ad un eccessivo aumento di peso, da tenere sottocontrollo |
Tendenza a fuggire | Molto bassa, è di norma molto legato al padrone |
Dietro l’origine del gatto dell’isola di Man e della sua principale caratteristica, l’assenza di coda, esistono diverse leggende. Poiché in origine l’isola di Man non possedeva una specie felina indigena, si suppone che i gatti furono introdotti da coloni ed esploratori, ma esattamente da chi e quando non ci è dato sapere con certezza.
La leggenda più antica riguardante il Manx narra che quando l’arca di Noé era pronta per salpare, i Manx stavano dormendo. Essi si svegliarono giusto in tempo per saltare sull’arca mentre Noé ne chiudeva le porte, mozzandogli così la coda.
Un’altra leggenda narra che essi furono introdotti dai Fenici tramite le loro navi in un lasso di tempo compreso tra il 1500 e il 1330 a.C.
Altri sostengono che l’assenza di coda dei Manx sia dovuta agli invasori irlandesi, i quali erano soliti tagliare la coda dei gatti per poi indossarla come piumaggio sui loro elmi. Indipendentemente da come i gatti arrivarono sull’isola, si presume che avessero le code intatte.
I genetisti sostengono che l’assenza di coda caratterizzante la razza sia il frutto di una mutazione genetica spontanea sviluppatasi all’interno della popolazione felina dell’isola. Geneticamente, il Manx e altri esemplari di gatti dalla coda corta, sono molto diversi.
L’assenza di coda nel Manx, infatti, è governata da un gene dominante, mentre nella maggior parte delle razze a coda corta, come ad esempio il Bobtail Giapponese, questa caratteristica è determinata da un gene recessivo.
Per via dell’ambiente chiuso e limitato dell’isola (l’isola di Man è grande soltanto 588 Km quadrati), il gene dominante si tramandò di generazione in generazione divenendo caratteristica comune della razza. È però importante sottolineare l’importanza della presenza degli esemplari appartenenti alla categoria Longy, poiché i gattini che ricevono due copie (dal padre e dalla madre) del gene dominante che caratterizza l’assenza della coda, muoiono prima della nascita. Proprio per questo motivo, la presenza di gatti Manx appartenenti alla categoria Longy è necessaria per lo sviluppo e per la buona salute della razza.
La storia moderna riguardante il Manx è meglio documentata. Il Manx era una razza consolidata e popolare, sostenuta da un gruppo entusiasta di proprietari di questi esemplari.
A quanto pare, il re Edoardo VIII era un grande fan della razza e frequentava spesso le mostre esponenti questi esemplari.
Gli inglesi fondarono il primo Manx club nel 1901, mentre la razza venne introdotta in America attorno al 1880, questo ci è dato saperlo per via della presenza dei Manx nelle prime registrazioni della American cat registry.
I gatti Manx furono inizialmente trasportati dall’Isola di Man ma, con l’aumentare della domanda, l’offerta calò.
Oggi i gatti Manx sono molto richiesti a causa della loro rarità, ma alcuni esemplari domestici possono essere trovati facilmente all’interno delle organizzazioni che si occupano dell’adozione dei gatti.
Il prezzo di un esemplare di gatto Manx non è di certo tra i più abbordabili, si aggira infatti attorno ai 1000€. Esistono poi alcuni esemplari, come il gatto Manx bianco, che possono costare anche 3000€.
Oltre la sua peculiare caratteristica fisica, il docile temperamento del Manx è probabilmente una delle ragioni principali per cui la razza è così popolare.
Il Manx è un gatto estremamente intelligente, amorevole e giocherellone. Esso è particolarmente noto per il suo forte attaccamento ai suoi umani, motivo per cui ama passare il tempo in loro compagnia riposando o giocando con loro.
La sua intelligenza e la sua abilità nel saltare fanno si che nessuna mensola, nessun armadietto o porta siano al sicuro dalle sue grinfie. Questa razza è particolarmente adatta alla presenza di altri gatti o di altri cani in questo senso ben educati.
Il temperamento gioco e docile del Manx lo rendono estremamente adatto alla vita in famiglia, anche in presenza di bambini.
Il Manx è affascinato dall’acqua, probabilmente a causa della sua provenienza dall’isola di Man, tuttavia non ama esservi immerso.
Le zampe possiedono un’ossatura pesante, quelle anteriori sono corte e ben distanziate in modo da enfatizzare il petto ampio. Le zampe posteriori del Manx sono molto più lunghe rispetto alle anteriori e posseggono una sostanziosa muscolatura.
Per via delle zampe posteriori più lunghe il dorso risulta considerevolmente più alto rispetto alle spalle. La punta delle zampe è rotonda.
Il corpo del Manx è compatto e muscoloso, di media grandezza, ben bilanciato e presenta una struttura ossea solida.
Il petto è ampio e presenta costole ben cerchiate. Il fianco si presenta più profondo rispetto a quello di altre razze, ciò conferisce una notevole profondità al corpo se osservato lateralmente.
Il dorso corto forma un arco continuo e regolare dalle spalle alla groppa, curvando sulla groppa e fornendogli l’aspetto rotondo caratteristico.
La lunghezza della schiena è proporzionata alla grandezza del gatto nel suo complesso, la lunghezza delle zampe posteriori è pari alla lunghezza del corpo stesso.
I gatti Manx hanno un aspetto piuttosto importante essendo felini di taglia medio grande. Possono pesare in media da 10 a 12 kg per i maschi, mentre i fatti femmina solitamente pesano dagli 8 a 10 chili.
La testa del gatto dell’isola di Man è rotonda e possiede zigomi pronunciati, di profilo appare di media grandezza con una leggera discesa dalla fronte al naso.
Il muso è ben sviluppato e leggermente più lungo che largo, mento pronunciato. Le vibrisse sono ben separate e i cuscinetti sottostanti arrotondati. Collo corto e robusto.
Le orecchie sono di media grandezza, proporzionate alla testa, larghe alla base, si affusolano gradualmente terminando con una punta arrotondata.
Gli occhi sono grandi, rotondi e pieni. Posizionati con una leggera inclinazione verso il naso. Gli angoli esterni degli occhi sono leggermente più alti rispetto a quelli interni. Il loro colore può variare tra gold, rame, blue, verde, nocciola in accordo col colore del pelo. Gli occhi possono anche essere di diverso colore l’uno rispetto all’altro.
Il Manx, come abbiamo precedentemente visto può essere totalmente privo di coda, avere da una a tre vertebre sacrali, un mozzone di coda, o una coda quasi del tutto normale, solitamente più corta rispetto a quella delle altre razze. Il dorso è ampio e arrotondato.
Il doppio strato di pelo del Manx è denso e corto, ben imbottito al tatto, lucido all’apparenza. Lo strato esterno di pelo è più lungo e aperto rispetto allo strato di sottopelo interno che risulta più serrato. Il pelo può risultare più fino durante i mesi estivi. La consistenza dello strato di pelo esterno può risultare piuttosto dura. Negli esemplari di colore bianco il pelo può risultare più morbido a causa del gene che ne determina il colore e la consistenza.
Ogni colore e schema del gatto Manx è possibile fatta eccezione per quelli che mostrano segni di ibridazione risultante nei colori chocolate, lavender, Himalayan pattern, o tutti questi colori combinati col bianco.
I gatti Manx si riconoscono subito per le loro peculiari caratteristiche fisiche mostrate già dopo i primi mesi dalla nascita. I cuccioli di questa razza hanno un temperamento molto docile che poi mantiene per il resto della sua vita, non stupisce che il Manx sia una delle razze più popolari e diffuse non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Questi gatti si mostrano sin da subito molto intelligenti e giocherelloni e sin dalle prime settimane di vita hanno un forte attaccamento agli esseri umani, soprattutto nei confronti di chi viene considerato il loro padrone. Da cuccioli, così come da adulti questi gatti non amano restare da soli, ma anzi, prediligono sempre la compagnia degli esseri umani, che si tratta di un momento di riposo o di gioco, l’importante è stare in compagnia.
La mancanza di coda nel Manx non è sempre un bene. Alcuni esemplari, infatti, possono presentare difetti alla colonna vertebrale che possono sfociare in problemi neurologici come difficoltà nell’urinare e nella defecazione.
I gatti della razza Manx sono piuttosto forti e robusti quindi non richiedono un’alimentazione estremamente particolari essendo appunto per natura sani e forti. Tuttavia una dieta secca e umida risulta l’ideale per il benessere del felino.
Trattandosi comunque di un gatto molto goloso, e che ama dunque le sue prelibatezze, il consiglio è quello di prestare attenzione all’aumento del peso, l’eccesso di alimentazione infatti potrebbe portare obesità nel gatto nel giro di poco tempo e questa è una condizione che va assolutamente prevenuta. Come per le altre razze, l’ideale è quella di organizzare una dieta bilanciata sin dai primi anni di età, quindi procedere con il cibo per gatti cuccioli durante il primo anno di vita per poi proseguire con un’alimentazione completa ed equilibrata nelle altre fasi della vita.
La toelettatura di questi gatti deve essere periodica per mantenere il pelo del Manx sempre folto, pulito e in salute. Seppur sappiamo che i gatti procedano alla pulizia del pelo in maniera autonoma, una spazzolata settimanale non può che contribuire alla crescita e al mantenimento di un pelo sano.
Per la toelettatura il consiglio è quello di procedere a spazzolature settimanali, decise, ma delicate, per non strappare il pelo né provocare dolore al gatto. È meglio abituare i cuccioli di Manx sin da piccolo alla toelettatura.
Il gatto Manx è molto popolare in Italia e in Europa tuttavia allevarlo non è così semplice. La più alta concentrazione della razza ce l’abbiamo in Inghilterra. In Italia invece, gli allevamenti con affisso dove poter trovare i gatti di questa razza, sono segnalati all’interno del sito Anfi Italia.
Il gatto Manx è un felino predatore ma è disposto a rinunciare alla sua indole più selvaggia per amore dei propri padroni. Ha un carattere bizzarro e diverso dagli altri gatti perché è molto giocherellone e ama la socializzazione, molto più rispetto a qualsiasi altro felino. Ha la mania di riportare gli oggetti lanciati e di seppellire le cose, per cui la sua felicità e il suo benessere dipendono molto da questo: dal tempo che dedicherete al rapporto con il vostro gatto.
Per il benessere di questa razza infatti, una presenza costante e affettuosa di un umano è necessaria. Il Manx non ama la solitudine, al contrario degli altri gatti, ma anzi, ama la compagnia. Riesce a vivere pacificamente anche con altri animali e socializza anche con gli estranei, sarà il vostro migliore amico.
Il Manx è spesso definito dagli esperti il “gatto cane”, non solo per la sua indole affettuosa e giocherellona che lo vede come un amico perfetto e fidato per l’uomo ma anche per il modo in cui ama giocare: riportare le cose e scavare e seppellire i suoi giochi sotto terra, esattamente come i cani.
Una curiosità fisica di questo gatto invece è data dalla coda che può essere totalmente assente oppure molto ridotta. Questo è dato da una mutazione della colonna vertebrale che rende difficile e delicato il suo allevamento.
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