Maine Coon | |
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Esemplare di Maine Coon |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome significa “procione del Maine“ |
Genitori | È una delle razze più antica autoctone del Nord America, nello stato del Maine |
Presente in natura | No |
Longevità | 11-13 anni |
Impieghi | Animale da compagnia |
Riproduzione | |
Fecondità | Autorizzata la riproduzione solo tra esemplari della stessa razza |
Caratteristiche | |
Pelo | Lungo |
Colori | Chocolate, Point, Lilla |
Peso | Tra 7 e 10 kg per i maschi e tra i 5 ed i 7 kg per le femmine |
Informazioni | |
Prezzo | Tra 800 e 1500€ |
Origine | Presente in America sin dal periodo colonialista |
Il Maine Coon è una razza di gatto di stazza grande, muscolosa, con ossa larghe; il peso delle femmine può variare tra i 5 e i 7 kg, mentre i maschi possono anche arrivare a superare i 10 kg.
Si tratta di un gatto dolce e affettuoso, nonché spiccatamente curioso, giocherellone e va d’accordo con tutti, compresi altri gatti e persino cani.
Scheda informativa del Maine Coon | |
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Taglia | Grande |
Per bambini | Il rapporto con i bambini non va forzato, ma se fatto gradualmente, può apprezzare la sua compagnia |
Con altri gatti | Le condizioni per fa sì che vada d’accordo con i propri simili prevedono uno spazio adeguato ed una graduale socializzazione |
Con cani | Coabitazione facilitata se iniziata da cuccioli |
Anallergico | No |
Tendenza al sovrappeso | La tendenza ad un eccessivo aumento di peso possono dipendere dall’età, l’ambiente in cui vive, un’errata alimentazione e la mancanza di una regolare attività fisica |
Tendenza a fuggire | È un gatto tendenzialmente avventuriero, abituarlo a delle passeggiate al guinzaglio può aiutare a tenere sotto controllo questo suo aspetto |
Il Maine Coon è considerato un gatto di origine nativa Americana per via della sua presenza sul continente sin dal periodo colonialista. Sul come siano comparsi sul territorio e da dove i suoi progenitori provengano in realtà non ci è dato sapere con certezza.
Esistono varie leggende sull’origine della razza Maine Coon ma nessuna prova tangibile. Una delle principali leggende sostiene che la razza sia il risultato di un incrocio tra un procione e un gatto domestico (da qui l’origine del nome Maine Coon), ma nonostante alcuni tratti comuni come la raffinata e lunga coda e la tendenza ad inzuppare il cibo nell’acqua, sappiamo bene che biologicamente parlando un tale incrocio è impossibile.
Un’altra teoria narra che in realtà la razza discenda da alcuni gatti francesi a pelo lungo inviati di nascosto nel Maine da Maria Antonietta (insieme ad altri possedimenti), poco prima del suo tentativo di scappare dalla Francia prima della sua condanna alla ghigliottina.
Un’altra storia racconta di Vichinghi che portarono con se gatti a pelo lungo quando toccarono le coste d’America mille anni fa (in effetti è innegabile che ci sia una certa somiglianza tra il Main Coon e il Norwegian Forest Cat).
Un’altra ancora che alcuni marinai portarono a casa alcuni gatti a pelo lungo come souvenir dal New England, questi si sarebbero successivamente insediati mischiandosi con la popolazione felina già presente sul territorio. Possiamo affermare che quest’ultima storia sia la più plausibile poiché, ai tempi, i marinai erano soliti usare i gatti per controllare le infestazioni di roditori sulle navi ed è quindi probabile che abbiano portato con se alcuni gatti a pelo lungo sulle coste nord-est Americane e che questi in seguito si siano insediati nelle fattorie dei primi coloni.
Il clima severo del Maine avrà messo a dura prova la resistenza dei nuovi arrivati, ma tramite l’evoluzione naturale, il Maine Coon si è sviluppato diventando un gatto dotato di forte costituzione e di un manto molto folto e resistente.
Indipendentemente dalle sue origini, il Maine Coon fu una delle prime razze di gatto ad essere riconosciuta dal Governing Council of the Cat Fancy (un registro istituito nel 1910, nonché la più grande organizzazione ai tempi che si occupava della registrazione dei pedigree dei gatti) e divenne una delle razze più prestigiose.
Tuttavia la gente cominciò a perdere interesse nella razza Maine Coon con la graduale comparsa nel paese di nuove razze esotiche come i gatti Persiani e i gatti Angora.
Nel 1950 la razza Maine Coon venne persino dichiarata estinta, ma fortunatamente si trattò soltanto di una esagerazione del problema e al giorno d’oggi questa razza ha riconquistato la sua piena gloria.
Il prezzo di un gatto Maine Coon da compagnia può essere di circa 800€, mentre il costo di un esemplare da riproduzione o esposizione con Pedigree può raggiungere anche 1500 €.
Il Maine Coon è un tenero gattone, un gigante buono, un gatto giocherellone sin dalla giovane età dritto fino alla vecchiaia.
Intelligentissimi e amorevolmente devoti alla propria famiglia umana, possono essere a primo acchitto un po’ riservati e diffidenti con gli estranei, ma anche i più reticenti si abituano col tempo e diventano anche con essi affettuosi.
I Maine Coon sono gatti estremamente amichevoli e socievoli, vanno d’accordo con chiunque, con altri gatti o addirittura con i cani.
La maggior parte dei gatti Main Coon amano la vicinanza con i padroni e familiari, amano seguirli per casa ed essere presenti durante tutte le attività giornaliere della famiglia, non importa quali esse siano.
Sono curiosamente affascinati dall’acqua, probabilmente perché il loro manto essendo così spesso e folto è repellente all’acqua e non arriva ad inzupparsi facilmente come il pelo sottile.
Tra i giochi preferiti del Maine Coon ci sono lo zompettare nella ciotola dell’acqua, giocare con la palla e restare in piedi sull’orlo della vasca da bagno toccando l’acqua curiosamente con la zampa.
I Maine Coon comunicano, oltre che con il linguaggio del corpo e con i classici miagolii e fusa, anche con dei versi simili a pigolii e trilli che possono sembrare un po’ strani provenendo da un gatto così imponente.
Le zampe del Maine Coon sono solide, ben larghe, di media lunghezza ed in proporzione col resto del corpo. Le zampe anteriori sono dritte, quelle posteriori sono dritte quando osservate da dietro. Le estremità delle zampe sono larghe, rotonde e, come le orecchie, dotate di ciuffetti di pelo.
Il Main Coon ha un corpo lungo e ben proporzionato in tutte le sue parti, muscoloso e col petto ampio. La sua taglia può variare da media a grande a seconda dell’età e del sesso.
Il Main Coon è un gatto grande e imponente tanto che in media il peso negli esemplari maschi varia dai 7 ai 10 chilogrammi e negli esemplari femmine dai 5 ai 7 chilogrammi.
La testa del Maine Coon ha una larghezza media e una lunghezza leggermente più pronunciata, il muso è squadrato, affusolato se guardato di profilo, gli zigomi sono alti.
La larghezza e la lunghezza del muso sono proporzionate con il resto della testa. Il mento è forte ed in linea con il labbro superiore ed il naso.
Le orecchie sono grandi, larghe alla base e affusolate in punta, dotate di ciuffi di pelo.
Gli occhi sono grandi, espressivi e di forma ovale e leggermente obliqua. Alcuni gatti, soprattuto se a pelo bicolore o bianco possono avere occhi di colore diverso tra loro.
La coda è larga alla base e affusolata all’estremità, il pelo è lungo e fluente. La coda è lunga almeno quanto dalle spalle alla coda stessa.
Il pelo del Maine Coon è lungo, folto e disordinato, più corto sulle spalle, più lungo sullo stomaco e sulla parte frontale del collo. La consistenza del pelo è morbida setosa.
I colori accettati sono tutti tranne quelli che indicano ibridazione come chocolat, point e lilla. Il Maine Coon quindi può essere bianco, rosso, nero o anche calico.
Il Main Coon è un gatto di razza molto diffuso in Italia perciò se decidiamo di adottare un cucciolo non avremo difficoltà a trovare degli allevamenti certificati e riconosciuti, che siano affidabili e operino nel rispetto di questi splendidi animali.
Per riconoscere un allevamento serio possiamo fare affidamento su alcuni “particolari”. Innanzi tutto un bravo allevatore non separerà mai il cucciolo dalla mamma prima dei tre mesi di vita, poi ci consegnerà il gattino munito di libretto e pedigree e accompagnato da un certificato che ne attesti l’avvenuta sverminazione. In più il gattino deve aver già fatto il vaccino trivalente.
I gatti della razza Maine Coon possono ereditare alcuni problemi di salute che possono essere preoccupanti, tra questi: cardiomiopatia ipertrofica, displasia dell’anca, e atrofia muscolare spinale.
La cardiomiopatia ipertrofica è la forma più comune di malattie vascolari nei gatti e causa l’inspessimento del muscolo cardiaco.
La displasia dell’anca è un difetto congenito dell’articolazione dell’anca. Può essere lieve e causare nessuno o poco dolore, o può nel peggiore dei casi causare una grave forma di zoppaggine. I gatti affetti da displasia possono avere difficoltà di movimento e di conseguenza muoversi con lentezza.
L’atrofia muscolare spinale è una malattia che colpisce le cellule nervose delle corna anteriori del midollo spinale da cui partono i nervi diretti ai muscoli del tronco e degli arti, e che trasmettono i segnali di movimento. Questa malattia comporta debolezza e deterioramento muscolare. I gatti Maine Coon affetti da questa malattia camminano oscillando la parte posteriore del corpo ma possono vivere una vita normale poiché la malattia non gli causa alcun dolore.
Il Main Coon è un gatto di grandi dimensioni e come tale ha bisogno di un apporto giornaliero di nutrienti sufficiente a soddisfare il suo fabbisogno energetico. Non è un gatto “mangione”, tuttavia è bene tenere sotto controllo sia le razioni quotidiane dei pasti che la loro quantità.
La scelta della dieta deve tener conto di tanti fattori, prima di tutto dei consigli del veterinario che ci saprà consigliare gli alimenti più adatti e quelli da evitare nel caso di allergie o intolleranze alimentari.
Poi dobbiamo tener conto della “questione-tempo”. Non tutti abbiamo la possibilità di cucinare sempre delle pietanze casalinghe, perciò possiamo optare per una classica dieta a base di croccantini e scatolette di umido a patto che siano di ottima qualità. Sul cibo non dobbiamo badare a spese, ne va della salute del nostro gatto.
Prendersi cura di un Main Coon implica una particolare attenzione alla toelettatura, visto il folto e lungo mantello di cui è provvisto. Perciò, se vogliamo evitare di ritrovare la casa ricoperta da ciuffi di pelo, è necessario spazzolarlo spesso e regolarmente, almeno due o tre volte alla settimana.
Un modo per eliminare il pelo in eccesso ma anche per mantenere il mantello lucido e pulito, scongiurando la possibile formazione di fastidiosi nodi.
Se il gatto vive in casa non è necessario fagli il bagno spesso, se invece ha la possibilità di accedere a uno spazio esterno come un giardino o un parco è bene farlo più di frequente e con prodotti specifici che siano delicati sulla pelle.
Nonostante il Main Coon sia stato conosciuto in Italia soltanto a partire dagli anni Ottanta, oggi si tratta di una delle razze feline più diffuse e richieste dagli appassionati. Nel nostro Paese possiamo contare ben 122 allevamenti di Main Coon riconosciuti e certificati dall’ANFI presenti su tutto il territorio, da nord a sud.
Sebbene il Maine Coon sia una razza felina particolarmente predisposta alla vita all’aria aperta (come dimostrano d’altronde le sue origini), nel tempo si è adattato con facilità alla vita domestica e alla convivenza con gli esserei umani.
Perciò accogliere in casa un Main Coon non è affatto un problema, anche se viviamo in un appartamento senza giardino o aree verdi a cui il gatto possa liberamente accedere (sebbene siano consigliate).
Il Main Coon è un gatto dall’ottimo carattere, amichevole e affettuoso, e in casa si comporta come un perfetto animale da compagnia con le persone di tutte le età. Anzi è particolarmente consigliato per le persone anziane e per i bambini, con i quali è giocherellone, protettivo e amorevole.
Come se non bastasse, il Main Coon non è per nulla aggressivo e riesce a dimostrare in ogni circostanza una pazienza propria di pochissime razze feline. Ciò non vuol dire che sia consentito fargli di tutto, ricordiamo che soprattutto ai piccoli di casa va insegnato che un gatto è un amico da coccolare ma va rispettato e trattato sempre da felino.
Tra i gatti domestici il Main Coon è uno dei più attivi e giocherelloni, tanto che riesce a divertirsi praticamente con tutto. La sua casa ideale, dunque, deve essere costellata di tiragraffi, pupazzetti e qualsiasi altra attrazione che possa tenergli compagnia, specialmente quando trascorre del tempo da solo.
Ma il gioco preferito del Main Coon resta la pallina: chiunque ne possieda uno in casa vi potrà rivelare che è un gatto che adora giocare al riporto, proprio come se fosse un cane!
Il Maine Coon è una delle più antiche razze feline del Nord America e viene considerato nativo dello Stato del Maine, tanto da esserne il gatto “ufficiale”. Le sue origini vengono ribadite nel nome che deriva appunto dall’unione delle parole Maine e racoon, che in inglese significa “orsetto lavatore”, per via della somiglianza tra la sua coda e quella del procione.
Il primissimo esemplare di Maine Coon risale al 1861. Per la precisione si trattava di un grosso gatto bianco e nero chiamato Captain Jenks of the Horse Marines.
In Italia dobbiamo aspettare addirittura il 1986 prima che compaia un Main Coon su una rivista di settore. Prima di quell’anno era praticamente sconosciuto nel Bel Paese.
Per via del suo aspetto, il Main Coon viene spesso confuso con il Norvegese delle Foreste, un’antica e affascinante razza di gatti originaria dei paesi scandinavi.
In realtà si differenziano per via di alcuni dettagli quali lo stop del naso, che nel Norvegese delle Foreste è perfettamente dritto, la forma della testa, che nel Norvegese è triangolare e non squadrata, e per la lunghezza degli arti posteriori che sono più lunghi di quelli anteriori.
Il Maine Coon è un gatto fuori dal comune per molte ragioni. Per questo bisogna sapere come regolarsi quando si imposta la sua dieta.
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