Kinkalow | |
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Esemplare di Kinkalow |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome “kinkalow” deriva dalla combinazione delle parole “kink” (ricciolo, piega) e “low” (basso), richiamando le caratteristiche dei genitori |
Genitori | American Curl x Munchkin |
Presente in natura | No, il Kinkalow è una razza ibrida creata dall’uomo |
Longevità | 12-15 anni in media |
Impieghi | Animale da compagnia |
Riproduzione | |
Fecondità | La riproduzione è possibile, ma è importante trovare un allevatore esperto per minimizzare i rischi di problemi di salute nei cuccioli |
Caratteristiche | |
Pelo | Corto o lungo |
Colori | Sono ammessi tutti i colori e motivi |
Peso | da 2 kg a 4 kg |
Informazioni | |
Prezzo | Tra i 500 e i 1000 € |
Origine | Stati Uniti d’America |
Il Kinkalow è un adorabile gatto di dimensioni contenute ma con un carattere davvero fantastico. Soprannominato “elfo”, ha un aspetto insolito ma che conquista al primo sguardo ed è un ottimo compagno di vita per chi vuole un dolce felino affettuoso e giocherellone.
Scheda informativa del Kinkalow | |
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Taglia | Piccola |
Per bambini | Adatto a bambini rispettosi e premurosi |
Con altri gatti | In genere socievole con altri gatti se introdotti nel modo giusto |
Con cani | Può andare d’accordo con cani docili se socializzato correttamente |
Anallergico | No, non è una razza ipoallergenica |
Tendenza al sovrappeso | Media, è bene non appesantirlo per via della struttura fisica |
Tendenza a fuggire | Media, nonostante le zampe corte corre e salta al passo con gli altri suoi simili |
Il Kinkalow è una razza relativamente nuova, nata negli anni ’80 negli Stati Uniti d’America dall’incrocio tra American Curl e Munchkin. In particolare questo lavoro si deve all’allevatrice Terri Harris che ha provato per la prima volta a creare questo ibrido. Il risultato è quello che possiamo osservare oggi: un gatto adorabile con le zampe corte come il Munchkin e le orecchie arricciate come l’American Curl. Da quel momento sia lei che altri allevatori americani hanno sviluppato la nuova razza felina finché non ha ottenuto il riconoscimento di razza sperimentale dalla International Cat Association nel 1997. Ad oggi manca il riconoscimento come razza vera e propria.
Il Kinkalow è un gatto affettuoso, giocherellone e intelligente che ben si adatta alla vita in appartamento e ama stare in compagnia dei suoi umani del cuore. Se l’aspetto è parecchio simile a quello del Munchkin, la personalità è affine a quella dell’American Curl. Il Kinkalow resta un eterno “Peter Pan”, molto dolce e amante del gioco anche quando diventa adulto e persino anziano. Nonostante le zampe corte, adora saltare e arrampicarsi in posti alti dove possa fare da vedetta e, sebbene non sia particolarmente “rumoroso”, spesso utilizza miagolii e teneri vocalizzi per esprimere i propri bisogni (anche quando vuole semplicemente attenzioni).
Il prezzo di un Kinkalow può andare dai 500 ai 1500 euro, a seconda della sua linea di sangue, del pedigree e delle su caratteristiche.
Il Kinkalow è un gatto di taglia piccola, che non cresce molto e le sue caratteristiche sono variabili, specialmente per quanto riguarda il tipo di pelo e il suo colore.
Il Kinkalow ha un corpo piccolo e compatto, che resta di dimensioni contenute anche da adulto.
Mediamente un gatto di questa razza pesa tra i 2 e i 3 kg, mentre l’altezza non supera i 20-25 cm al garrese.
Se c’è una caratteristica davvero affascinante nel Kinkalow, è proprio la testa! In generale ha una forma rotonda o leggermente ovale, con un profilo morbido e armonioso per via del musino corto. Gli occhi sono grandi, tondi ed espressivi e possiamo trovarli in vari colori come verde, nocciola, blu, ambra, sempre dall’espressione vigile e curiosa. Le orecchie sono inconfondibili, arricciate come quelle dell’American Curl.
Se le orecchie sono come quelle dell’American Curl, le zampe del Kinkalow sono identiche a quelle del suo altro “genitore”, il Munchkin. Come il gatto “bassotto”, il Kinkalow ha zampe corte e muscolose che nonostante le dimensioni ridotte non gli impediscono di saltare e correre a più non posso.
La coda del Kinkalow è lunga e proporzionata al resto del corpo.
Il Kinkalow può avere il pelo sia corto che lungo, sempre morbido e setoso.
In questo ibrido sono ammessi tutti i colori e i motivi possibili.
I cuccioli di Kinkalow nascono con le orecchie dritte che si arricciano gradualmente nelle prime settimane di vita. Sono molto giocosi e affettuosi ed è per questa ragione che sono consigliabili a persone che possano dedicargli molto tempo. Ricordiamo che il Kinkalow resta così attivo anche da adulto!
I Kinkalow sono generalmente gatti sani, ma possono essere soggetti ad alcuni problemi di salute che, purtroppo, derivano dall’incrocio di partenza. Il dibattito sui Munchkin è ampiamente aperto perché, per via delle zampe corte e della struttura fisica, rischia problemi alla colonna vertebrale anche gravi come la lordosi e la displasia dell’anca. Anche il Kinkalow con le stesse zampe corte rischia di sviluppare questo tipo di problemi senza dimenticare, poi, che le orecchie arricciate come quelle dell’American Curl richiedono cure e attenzioni costanti per evitare l’insorgere di otiti o altri problemi.
Il Kinkalow non ha particolari esigenze in fatto di alimentazione, basta dargli della pappa di alta qualità e che sia adatta ovviamente all’età specifica del gatto. È bene controllare le quantità perché, sebbene sia un gatto attivo e giocoso, non può mettere su troppo peso in eccesso. Questo andrebbe ad appesantire le zampe e la colonna vertebrale, col rischio di sviluppare problemi anche gravi.
La toelettatura ovviamente dipende dal tipo di mantello. I Kinkalow a pelo corto possono essere spazzolati anche una volta alla settimana, da aumentare durante i periodi di muta, mentre quelli a pelo lungo devono essere spazzolati più spesso per evitare che si formino nodi e grovigli.
È importante trovare un allevatore di Kinkalow affidabile che esegua test di salute sui propri gatti riproduttori e che allevi gatti con un buon temperamento. In Italia attualmente non sono disponibili.
Il Kinkalow è un gatto a bassa manutenzione, ma richiede comunque amore, attenzioni e cure veterinarie regolari. Va benissimo che viva in appartamento, ma è anche giusto che abbia gli stimoli necessari per divertirsi ed esprimere la sua grande voglia di gioco e coccole.
Spesso i gatti Kinkalow vengono soprannominati “elfi”, per via del loro aspetto buffo e particolare oltre che per il carattere sempre allegro e giocherellone, che resta invariato anche da adulti. C’è chi sostiene che il nome possa provenire dalla parola “aluinn”, che in gaelico significa proprio “elfo” o “folletto”.
C’è un particolare incrocio di gatti American Curl e Munchkin chiamato Kinkalow, che dai “genitori” ha ereditato molti aspetti del carattere. Sono entrambe razze feline…