Giavanese | |
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Esemplare di Giavanese |
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Dati generali | |
Etimologia | La razza prende il nome dall’isola di Giava |
Genitori | Siamese, Balinese, Colorpoint shorthair |
Presente in natura | No |
Longevità | 15-20 anni |
Impieghi | Animale da compagnia |
Riproduzione | |
Fecondità | Accoppiamenti consentiti con Oriental Longhair secondo le nuove regole CFA |
Caratteristiche | |
Pelo | Semilungo |
Colori | Blu, marrone, crema, cannella, lavanda, nero, colorpoint, tabby e tinta unita. |
Peso | Femmine da 2 a 5 kg, maschi da 3 a 6 kg |
Informazioni | |
Prezzo | Da 900 a 1.200 € |
Origine | Stati Uniti d’America |
Frutto di una specie di esperimento, il Giavanese è un gatto allegro e attivo. Anche se il suo aspetto è un po’ particolare e quasi feroce, in realtà è un felino molto socievole e affezionato alla famiglia. Un vero tesoro!
Scheda informativa del Giavanese | |
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Taglia | Media |
Per bambini | Molto energico, è adatto a loro se ben socializzato |
Con altri gatti | Deve imparare a conviverci, ma tendenzialmente non ha problemi |
Con cani | Vanno abbastanza d’accordo, meglio se cresciuti insieme |
Anallergico | No |
Tendenza al sovrappeso | Essendo molto energico, è difficile che prenda peso |
Tendenza a fuggire | La sua vivacità potrebbe portarlo alla fuga |
Il Giavanese nasce negli anni ’70 da una “sperimentazione”. Alcuni allevatori americani volevano introdurre nuovi colori e motivi nel mantello del Balinese, che era già una delle razze orientali più amate nata da una mutazione genetica spontanea del Siamese. Avrebbe dovuto essere, quindi, semplicemente un gatto Balinese con dei colori nuovi.
Alla fine la storia andò diversamente, creando tra l’altro un po’ di confusione. Negli anni ’70 la Cat Fanciers Association (CFA) ha riconosciuto il Giavanese o Javanese come razza a sé con un nome che, com’è ovvio, si riferisce all’isola di Giava. Non fatevi ingannare, però, perché questo gatto non è nato in Oriente ma tra Europa e Stati Uniti d’America! La CFA in seguito – negli anni Duemila – ha fatto marcia indietro e, quando sono stati ridefinite le regole per gli standard di razza – ha nuovamente inserito il Giavanese come “sottocategoria” del Balinese.
L’International Cat Association (TICA) non ha mai riconosciuto la razza e la considera tuttora una “appendice” del Balinese, come molti altre altre associazioni nazionali. Questa differenza si deve al fatto che nello standard del Balinese della TICA sono inclusi anche i nuovi colori del Giavanese.
Il Giavanese è un gatto piuttosto raro e di allevamenti non ne esistono molti. Il prezzo di un esemplare varia dai 900 ai 1.200 euro.
All’aspetto tipicamente orientale del Giavanese corrisponde il carattere tipico di questa “famiglia” di gatti. È un micio molto allegro e attivo, uno di quelli che si affezionano tantissimo alle persone che vivono insieme a lui al punto da seguirle praticamente ovunque. Questa è senza dubbio una delle sue attività preferite!
Ama le coccole e i momenti dedicati al gioco, perché sono un’occasione bellissima per interagire con i suoi umani del cuore. Potremmo definirlo un simpatico amico a quattro zampe che non ha alcuna intenzione di restare da solo. A questo si contrappone, però, un’eleganza che si rispecchia anche nel carattere: il Giavanese non è un tipo da “eccessi”, misura sempre con cura ogni attività e iniziativa.
Il Giavanese ha anche un’altra caratteristica molto particolare: sceglie un umano d’elezione e a quello diventa devoto come a nessun altro. Questo potrebbe scatenare in lui una certa gelosia, sia nei confronti dei bambini che di altri animali presenti in casa. Perciò attenzione!
Il Giavanese è in tutto e per tutto come un Balinese, quindi con il tipico corpo lungo e tubulare dei gatti orientali. Ossatura e muscolatura sottili gli conferiscono un aspetto aggraziato e molto elegante.
Di aspetto aggraziato e mai appesantito, il fisico è agile e snello come si addice a tutte le razze di gatti orientali.
Come per la gran parte delle razze feline, anche nel Giavanese si devono distinguere maschi e femmine. I primi sono leggermente più grandi e vagamente più corpulenti, con un peso che varia dai 3 ai 6 kg. Le femmine risultano un po’ più piccole ed esili, con un peso che non supera i 5 kg.
La testa è a cuneo, lunga ma proporzionata al corpo, con il profilo diritto. Impossibile non innamorarsi del muso sottile del Giavanese, pressoché identico a quello del Balinese. Il cuneo parte dal naso e si allarga diritto fino alle punte delle orecchie formando un triangolo e anche queste, che sono piuttosto grandi e a punta, richiamano la forma triangolare della testa. Gli occhi sono a mandorla e di media grandezza, inclinati verso il naso e di colore verde intenso.
Le zampe sono lunghe e snelle, ben proporzionate al resto del corpo con le posteriori più alte di quelle anteriori e piedi ovali.
La coda è lunga e ben proporzionata al corpo, sottile alla base e ancor più fine man mano che si arriva alla punta ma ricoperta da un folto pelo (a pennacchio).
Il gatto Giavanese ha un mantello fine e setoso, con poco sottopelo (quasi del tutto assente) e ben aderente al corpo. In generale si considera un gatto a pelo semilungo ma sulle spalle è leggermente più corto.
Il Giavanese può essere di diversi colori: blu, marrone, crema, cannella, lavanda, nero, colorpoint tabby o tinta unita.
Come tutti i cuccioli, anche i gattini Giavanese hanno bisogno di cure e attenzioni sin da piccoli. È bene seguirli con l’aiuto di un bravo veterinario, assicurandoci che facciano tutte le vaccinazioni del caso e controlli regolari. Attenzione anche all’alimentazione, che deve essere adatta ai piccoli di una certa età e non dimenticate giocattoli e momenti dedicati al divertimento, essenziali per i gattini Giavanese dal carattere allegro ed esuberante.
Il Giavanese è un gatto piuttosto longevo con un’aspettativa di vita media di 15 anni, ma non è da escludere che possa raggiungere i 20 anni. Non sono note malattie tipiche della razza che, di base, è robusta e resistente ma è sempre bene monitorare la sua salute con costanti controlli dal veterinario.
Il Giavanese è un gatto molto attivo ed energico che sta sempre in movimento, perciò non è difficile che mantenga la sua forma perfetta. Si autoregola e l’attività fisica gli consente di non mettere su troppo peso, ma badate sempre alle giuste dosi di pappa giornaliera, senza esagerare con le quantità. Assicuratevi, inoltre, che abbia a disposizione sempre acqua fresca e alimenti di ottima qualità.
Essendo quasi del tutto privo di sottopelo, il Giavanese non ne disperde molto in casa. Buona notizia per noi, ma non per questo dobbiamo dimenticare le spazzolature regolari: con una spazzola a setole morbide è bene svolgere questa operazione almeno una volta alla settimana.
In Italia esistono diversi allevamenti di Balinese e che trattano in generale le razze di gatti orientali, basta consultare i registri ufficiali per maggiori informazioni.
Il Giavanese può vivere tranquillamente in appartamento, non disperde molto pelo ed è perlopiù un gatto autonomo e indipendente. Badate, però, a fornirgli giochi e tiragraffi, o in generale spazi e accessori che gli consentano di dar libero sfogo alle sue tante energie. Ha bisogno di divertirsi!
Il Giavanese ha una storia particolare che, come abbiamo visto, lo ha portato dapprima a esser considerato una razza a sé e poi a diventare un “sottogruppo” del Balinese. Negli USA, ad esempio, sono considerati Giavanese tutti i gatti orientali a pelo lungo e lì viene chiamato anche Mandarino oppure Oriental Longhair.