Gatto Orientale | |
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Esemplari di Gatto Orientale |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome che ne indica l’area d’origine |
Genitori | Razza dalle antiche origini thailandesi |
Presente in natura | No |
Longevità | 10-20 anni |
Impieghi | Animale da compagnia |
Riproduzione | |
Fecondità | Accoppiamenti consentiti con Siamesi, Balinesi e Giavanesi, oltre che con esemplari della stessa razza |
Caratteristiche | |
Pelo | Corto |
Colori | Nero, Grigio |
Peso | Fino a 5 kg |
Informazioni | |
Prezzo | Tra 800 e 1500€ |
Origine | Originario della Thailandia ma selezionato in Inghilterra a partire dalla seconda metà del XX secolo |
Riconosciuto ufficialmente, il gatto Orientale affonda le sue radici in Thailandia. Denominato il “cugino” del gatto Siamese, condivide con lui caratteristiche fisiche e alcuni tratti del carattere. È un gatto che ama la compagnia e soffre se resta per molto tempo da solo in casa. Gode generalmente di buone condizioni di salute, anche se è soggetto a raffreddore.
Fisicamente, appare snello, agile e ha una caratteristica che lo distingue da altre razze: le sue grandi orecchie a punta. Proprio grazie alle sue caratteristiche fisiche, è considerato un gatto molto elegante e giorno dopo giorno la sua richiesta aumenta, sia in terra madre che all’estero, Europa compresa.
Scheda informativa del Gatto Orientale | |
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Taglia | Media |
Per bambini | Una giusta dose di rispetto da parte dei bambini che vogliono un gatto Orientale come compagno possono essere i giusti requisiti per renderlo un perfetto compagno di giochi |
Con altri gatti | Convivenza con i suoi simili possibile, ma meglio se cresciuti insieme |
Con cani | Ha molta energia e vivere con un cane può essere un ottimo modo di sfogarla, basta fare le adeguate presentazioni |
Anallergico | No |
Tendenza al sovrappeso | Si tiene facilmente ed autonomamente in esercizio, il che scongiura generalmente il rischio di obesità |
Tendenza a fuggire | Animale molto energico, sarà necessaria una grande dose di attenzione per evitare che evada ad ogni piccola distrazione |
Il gatto Orientale affonda le sue radici in Thailandia. La razza è stata selezionata in Inghilterra, a partire dalla seconda metà del XX secolo. L’esemplare fu ottenuto utilizzando diverse razze di gatti thailandesi, comuni e abissini. Il risultato del mix di queste razze, avrebbe dovuto avere un aspetto ben preciso. Doveva conservare le caratteristiche dei Siamesi, variando la sua colorazione.
I gatti thailandesi presenti in territorio, ai tempi, presentavano tutti delle colorazioni uniformi, accompagnate da occhi di colore verde. Il risultato degli incroci fu proprio quello tanto atteso e progettato: il gatto Orientale è estremamente simile al Siamese nell’aspetto estetico e presenta però gli occhi blu. Il colore originario era il marrone scuro, ma col tempo la tecnica di selezione è stata affinata e sono stati creati esemplari con altri colori.
Successivamente, negli anni ’70, avvenne il primo riconoscimento ufficiale della razza, che vide la sua diffusione e la sua richiesta aumentare. Oltre che in terra madre, il gatto Orientale si è diffuso molto negli Stati Uniti d’America. Oggi il gatto vede una diffusione che attraversa il mondo intero. Anche in Italia la razza è conosciuta e vede una rilevante richiesta.
Il costo da sostenere per avere un cucciolo di gatto Orientale, fornito di pedigree, varia dagli 800 ai 1500 euro. Questa grande variazione del prezzo dipende anche dal ruolo che avrà il gatto. Solitamente quelli più costosi sono quelli che diventeranno gatti da esposizione per le competizioni ufficiali.
È sempre bene ricordare che non bisogna ricorrere mai alla vendita privata. Oltre ad alimentare il mercato nero, può solo fornire gattini di dubbia provenienza, senza certezza sulle loro effettive condizioni di salute.
Il gatto Orientale, oltre che per il suo aspetto elegante, è apprezzato per il suo carattere. Non è per niente un felino schivo, anzi riesce a sorprendere molto sotto questo punto di vista. È affettuoso, socievole e un grande amante delle coccole. Non solo adora riceverle, ma anche farle. Il legame che instaura col suo padrone, infatti, è solido e ricco di tenerezza.
Un’altra loro particolarità è il bisogno di stare in compagnia. Non sono certo gatti che riescono a passare in solitudine più di qualche ora. Sono vivaci e giocherelloni e rimanere soli in casa gli provoca disagi quali stress. Chiunque ne abbia avuto uno, afferma che se lasciati privi di compagnia per troppo tempo arrivano a danneggiare gli oggetti di casa e a fare pipì in giro per le stanze, nonostante non sia loro abitudine. Per chi svolge una professione che lo tiene lontano da casa, non è quindi il gatto adatto.
I gatti Orientali socializzano in fretta. Sono molto intelligenti e, soprattutto, curiosi. Questa loro curiosità li spinge ad essere predisposti a nuove conoscenze e a lunghe ore di gioco. Il gioco è una cosa fondamentale per loro: li rilassa molto e li mantiene in movimento. È anche per questo motivo che questa razza riesce a relazionarsi perfettamente con i bambini.
Il gatto Orientale si presenta con un fisico di taglia media. Ha un fisico snello e considerato molto elegante. La sua forma fisica gli permette di essere molto agile nei movimenti, soprattutto grazie alla sua magrezza e alle sue strutture ossee e muscolari abbastanza solide e sviluppate. Per quanto possa sembrare fragile e delicato, infatti, si rivela molto atletico e resistente. Inoltre, il gatto Orientale appare ben proporzionato in tutte le parti del suo corpo, nonostante sembri magro.
Gli esemplari appartenenti a questa razza, non soffrono generalmente di particolari problemi di salute e per questo motivo, se in ottima salute, vivono anche fino ai 15 anni.
Le zampe degli esemplari di gatto Orientale sono il dettaglio che li rende eleganti. Si presentano infatti lunghe, snelle e con dei piedini molto piccoli e ovali. Ad occhio, sembrano essere molto sottili e fragili. In realtà, proprio le zampe sono il loro punto forte. Presentano una struttura ossea ben solida e resistente ed una notevole muscolatura sviluppata. Sono ben proporzionate alle dimensioni delle restanti parti del corpo.
A causa del suo corpo magro e dalle forme eleganti, sembra che il gatto Orientale sia sproporzionato in alcune parti del suo fisico. In realtà, se viene analizzata ogni parte, risulta essere abbastanza proporzionato, anche se presenta una testa leggermente allargata. Per quanto riguarda la sua struttura fisica, presenta un’ossatura e una muscolatura che sono abbastanza solide e sviluppate. È proprio grazie a queste sue qualità che riesce ad essere un gatto agile e dalla notevole prestanza fisica.
Il gatto Orientale rientra nella media taglia. Per quanto riguarda le sue dimensioni, c’è da specificare che variano leggermente in base al sesso dell’esemplare. Un maschio può pesare fino a 5 kg, mentre una femmina è solitamente circa un chilo più leggera. Per l’altezza non sono previsti degli standard da rispettare, dunque non è nota una misura specifica.
La testa del gatto Orientale è di media grandezza, proporzionata al resto del corpo e tipicamente a forma di cuneo. Presenta un profilo abbastanza dritto. Il suo muso mostra delle mascelle di medie dimensioni, ma molto resistenti.
Le orecchie di questa razza sono caratteristiche. Di grandi dimensioni e a forma di triangolo, sono sempre alzate, come se il gatto fosse sempre sull’attenti. Rispetto alla dimensione della testa intera, sembrano molto più grandi di quanto non lo siano. Sono interamente ricoperte da pelo abbastanza corto, meno che nelle punte dove possono crescere dei ciuffetti.
Infine, gli occhi del gatto Orientale, si presentano di media grandezza, a forma di mandorla e di colore tipicamente verde. Rispetto alla posizione della canna nasale, sono leggermente obliqui. Questa sua caratteristica rende il suo viso ancora più armonioso alla vista. Non sono né sporgenti, né incassati.
La coda di questi esemplari è lunga. È larga all’attaccatura ma si restringe sempre più man mano che ci si avvicina alla punta.
Il pelo del gatto Orientale si presenta corto e lucido. Al tatto molto morbido, non richiede particolari cure.
Nel gatto Orientale, i colori più diffusi sono quelli scuri, dal nero al grigio. Tuttavia, anche se più rari, ne esistono anche di colorazioni più chiare. Non esiste uno standard che imponga e preferisca un colore piuttosto che un altro.
I cuccioli di gatto Orientale nascono generalmente sani. Per evitare patologie future, è bene avviare il percorso di vaccinazioni e portarlo a termine. Soffrono molto il freddo e quindi, se nascono nelle stagioni fredde, è consigliato l’utilizzo di piccoli maglioncini fatti su misura.
Per quanto riguarda la socializzazione, non mostrano particolari problemi. Sono dei gatti che fin da subito adorano la compagnia e non evidenziano problemi con gli esseri umani.
Il gatto Orientale gode generalmente di buona salute. Non mostra particolari patologie legate alla genetica. Come altri gatti a pelo corto, può essere sensibile al freddo soprattutto nella stagione invernale. Per questo motivo spesso viene consigliato l’utilizzo di particolari maglioncini in lana su misura. Utilizzarli aiuta a poter proteggere il gatto dal freddo e dall’umidità che sono tra le principali cause di raffreddore e febbre in tutti gli esemplari. Nei casi più gravi e nei gatti più delicati, potrebbero manifestarsi anche delle forme di bronchite e polmonite. Tuttavia, se il gatto ha effettuato a norma le vaccinazioni da piccolo, dovrebbe essere abbastanza resistente.
Non vanno mai dimenticate le visite di routine dal veterinario per poter stilare un buon piano di prevenzione ed evitare l’insorgenza di altre patologie.
Il gatto Orientale non mostra particolari allergie o intolleranze alimentari. Tuttavia, bisogna considerare e tener conto di alcuni dettagli. Gli esemplari appartenenti a questa razza, sono magri, ma molto agili. La loro notevole agilità richiede anche molta energia da poter consumare. Per questo motivo una dieta sana ed equilibrata sta alla base di tutto. L’ideale è optare per una dieta ricca di proteine e grassi, ma davvero povera di carboidrati. L’alimento prediletto è la carne cruda che ha tutte le proprietà nutritive necessarie.
È un gatto molto goloso ed è sempre bene controllare la quantità di cibo che gli si somministra. Se esagera con le porzioni, a causa della sua conformazione fisica, è molto soggetto all’obesità.
Se il tipo di alimentazione scelto è adatto, lo si nota da determinati dettagli. Se il gatto presenta pelo e denti lucenti, quasi totale assenza di tartaro e delle feci prive di problematiche, allora la dieta che sta seguendo è corretta.
Tuttavia, se scelti con criterio, anche i cibi industriali possono essere utilizzati.
Il pelo del gatto Orientale non richiede particolari cure. Negli esemplari che mostrano un pelo più corto è abbastanza spazzolare una volta settimana giusto per permettere la rigenerazione del pelo nuovo e la caduta di quello vecchio. Negli esemplari che presentano, invece, il pelo leggermente più lungo, è preferibile l’utilizzo del pettine piuttosto che della spazzola. Per quanto riguarda la frequenza delle spazzolate, anche in questo caso, una volta a settimana è abbastanza.
Discorso a parte merita il lavaggio. Per essere effettuato è necessario l’utilizzo di detergenti che non siano aggressivi per il pelo del gatto ma, soprattutto, per la sua cute. Se non sai quale possa essere il più adatto per il tuo gatto, è bene chiedere consiglio al veterinario che dopo aver visto il genere di pelo e di cute del tuo piccolo felino, ti consiglierà quello meno aggressivo e più efficace.
Grazie alla sua eleganza, il gatto Orientale è molto richiesto. Lo è anche in territorio Europeo, nello specifico in Italia. Proprio in territorio nazionale sono diverse le regioni che si occupano di allevare gli esemplari appartenenti a questa razza. Tra quelli riconosciuti, ne troviamo alcuni in Emilia Romagna, in Piemonte, in Toscana, in Lombardia e in Valle d’Aosta.
È necessario ricordare che la vendita privata è assolutamente sconsigliata. Oltre ad alimentare il mercato nero dei cuccioli, procura gatti di dubbia provenienza e di dubbia integrità fisica.
Se non è presente un allevamento nella tua regione, è preferibile consultare gli elenchi ufficiali degli allevamenti riconosciuti con cui ci si può mettere a contatto.
Il gatto Orientale, come anticipato, è un gatto molto socievole e amante della compagnia. Per poterne avere uno è necessario tenere conto di questa sua caratteristica. Se tenuto in casa da solo per troppo tempo, può manifestare grandi segni di stress. Per questo motivo, è consigliato l’acquisto e l’utilizzo di un tiragraffi e di altri giochi supplementari. Gli esemplari di questa razza si annoiano facilmente e per questo motivo non bisogna mai lasciarli senza qualcosa che li aiuti a passarsi il tempo.
Quelli Orientali, sono dei gatti che adorano i bambini. Grazie alla loro vivacità e alla loro voglia di gioco e movimento, riescono ad instaurare un ottimo rapporto con i più piccoli. Per questo motivo, non bisogna temere se si desidera un gatto di questa razza e si abbia paura per la presenza di bambini in casa.
Purché sia impegnato e mai trascurato, il gatto Orientale, non tende quasi mai ad allontanarsi da casa.
Oltre che vivace e allegro, il gatto Orientale è un tipo molto curioso. Soprattutto da piccolo, tende ad esplorare ogni centimetro del territorio che lo circonda, non risparmiando proprio nulla. Ma non è così solo nei confronti del territorio, sembra che tenda a studiare molto anche le persone. Questa è una delle caratteristiche che soprattutto i bambini adorano di questo gatto. In sua presenza e compagnia, non potrebbero mai e poi mai annoiarsi e sono alla continua ricerca di stimoli.
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